Avevano deciso di gettarsi nel vuoto e farla finita, i due giovani salvati dai vigili urbani in due interventi straordinari accaduti in meno di 24 ore l’uno dall’altro. il primo è avvenuto a Monte Sacro ieri mattina venerdì 18 ottobre, mentre il secondo tentativo di suicidio è stato impedito alle prime ore di oggi nella zona di Portuense.
Corsa contro il tempo dei vigili urbani a Monte Sacro e nel quartiere Portuense, dove i due uomini avevano deciso di farla finita
Sono stati gli agenti del XI Gruppo Marconi in una corsa contro il tempo, a precipitarsi alle prime ore di questa mattina nei pressi della sopraelevata di viale Isacco Newton, dove un giovane aveva deciso di gettarsi nel vuoto.
Si era già pericolosamente sporto con le sole gambe rivolte verso l’interno a garantire la possibilità di bloccarlo prima che riuscisse a farla finita, quando gli agenti in servizio di pattugliamento, lo hanno notato e sono riusciti ad avvicinarlo e, parlandogli, convincerlo a rientrare oltre la barriera.
A quel punto il 40enne è stato rassicurato e affidato dagli operanti al personale dell’Ares 118, allertato per intervenire sul posto, dove in un attimo poteva accedere il peggio.
Solo 24 ore prima, sono stati ancora una vola il dialogo e l’esperienza della strada a far sì che due agenti della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano, riuscissero ad impedire il gesto estremo di un giovane che si era calato da Ponte Tazio, il ponte sopra l’Aniene che collega la Nomentana Nuova con corso Sempione, nel quartiere Monte Sacro.
Qui sempre alle prime ore della mattina, un capannello di persone aveva attirato la pattuglia nei pressi del parapetto del ponte, dove il 30enne si trovava già completamente sospeso nel vuoto, e stava per gettarsi nel fiume.
A quel punto dopo averlo tranquillizzato, gli agenti insieme ai Vigili del Fuoco immediatamente allertati si sono sporti per tentare il tutto per tutto e sollevare l’uomo prima che mani e braccia gli cedessero facendogli lasciare la presa.