Si riparte domani, sabato 19 ottobre, con la serie A che riprende con le partite dell’ottava giornata d’andata, al termine dello stop imposto dalle partite delle nazionali, tra qualificazioni ai Mondiali, alla Coppa d’Africa e alla Nations League, dove l’Italia ha portato a casa 4 punti su 6 battendo Israele e pareggiando contro il Belgio. Juventus e Lazio si affronteranno entrambe appaiate in alta classifica a 13 punti e in uno stadio “sold-out” gremito in ogni ordine di posti.
Tutto pronto per il big match del sabato sera in serie A, tra la Juventus di Thiago Motta e la lanciatissima Lazio di mister Marco Baroni, attesa ad una grande prova di maturità
Adesso si torna a calcare i campi della Serie A, dove il big match del sabato di anticipi è quello serale che andrà in scena sul prato dello spettacolare Juventus Stadium di Torino, quando alle 20.45 si affronteranno la Juventus di Thiago Motta e la lanciatissima Lazio di Marco Baroni.
Zaccagni e i suoi arrivano a dir poco lanciatissimi e quasi al completo, con la Lazio che ha realizzato una bella doppia vittoria, prima contro il Torino in trasferta e poi in casa all’Olimpico contro l’Empoli rivelazione di quest’inizio di stagione.
I biancocelesti capitolini con l’aquila sul petto possono dunque fare filotto e cercano l’impresa con la terza vittoria consecutiva che, se arrivasse, costerebbe la prima sconfitta stagionale alla rinnovata Juventus del coach italo-brasiliano Thiago Motta, arrivato quest’estate dal Bologna.
Al contrario i bianconeri torinesi sono attanagliati dalla pareggite, soprattutto in casa, dove ne sono arrivati tre consecutivi, ultimo quello subito in rimonta dal Cagliari di mister Davide Nicola: al gol del vantaggio di Vlahovic ha risposto il pareggio su rigore del playmaker romeno dei rossoblù sardi, Razvan Marin, per l’1-1 finale.
All’Allianz Stadium di Torino, lo “Juventus Stadium”, è la squadra di casa ad avere i maggiori problemi di formazione, dato che marcheranno visita per infortunio vari calciatori, come Fagioli, ultimo tra gli indisponibili, le ali Francisco Conceicao (espulso per doppio giallo, l’ultimo per simulazione in area di rigore, contro il Cagliari), e Nico Gonzalez, l’olandese ex Atalanta Koopmeiners, il lungodegente brasiliano Bremer (stagione finita per lo stopper brasiliano causa rottura del legamento crociato) Arkadiusz Milik e il jolly di centrocampo Mc Kennie.
Nella Juventus dunque pochissime alternative e tanti giocatori della “Juventus Next Generation” l’under 23 bianconera che gioca in serie C in panchina, con il recuperato Timothy Weah – figlio del grande centravanti milanista George – che comporrà il trio “fantasia” dietro al centravanti Vlahovic insieme al trequartista centrale che sarà il turco classe 2005 Yildiz e al talentino belga Mbangoula, ala sinistra di giornata.
In difesa, oltre a Michele Di Gregorio in porta e ai confermatissimi Federico Gatti al centro e al 20enne Nicolò Savona a destra, attualmente è Pierre Kalulu ad essere favorito per una maglia da titolare come stopper, defilato il brasiliano Danilo.
Completa l’11 dei torinesi Andrea Cambiaso (strepitoso in nazionale con l’Italia di Spalletti, dove ha segnato anche un gol al Belgio), che sarà il terzino sinistro al posto del giovane Rouhi, anche lui pescato dalla seconda squadra.
In mezzo al campo, Motta ha poco margine di scelta, con Manuel Locatelli che farà coppia con il recuperato Kephren Thuram, nel 4-2-3-1 d’ordinanza.
Il brasiliano Douglas Luiz, salvo sorprese lastminute, dovrebbe iniziare ancora dalla panchina, nonostante i ben 50 milioni spesi per farlo trasferire dall’Aston Villa Birmingham alla Juve.
In casa Lazio, tanto entusiasmo dopo la doppia vittoria con Empoli e Torino (forse troppa) e l’unico vero dubbio, il pestone che poteva mettere fuoriuso il centrocampista francese Guendouzi, che sembra essere ormai superato, tanto che mister Baroni ha chiaramente detto “Matteo (Guendouzi) vuole esserci ad ogni costo e se starà bene giocherà dal primo minuto”.
Per il resto, Castellanos sarà la punta centrale della Lazio, in un modulo a “specchio”, identico a quello della squadra bianconera, 4-2-3-1, dove oltre a Provedel giocherà Marusic a destra, Gila e Romagnoli saranno i difensori centrali e l’inarrestabile “Tav” portoghese, il terzino sinistro ex Arsenal Nuno Tavares (già cinque assist in campionato per lui) si candida come grimaldello per scardinare la retroguardia degli avversari con cross affilatissimi e precisi.
A centrocampo, occhi puntati su un Rovella davvero in forma (tanto che più di qualcuno si aspettava che mister Luciano Spalletti lo convocasse in Nazionale in questa tornata di partite ufficiali dell’Italia) e Vecino, se Guendouzi dovesse non essere al cento per cento, faranno da schermo in mediana.
Nel trio di trequartisti dietro al bomber argentino “Taty” Valentin Castellanos (che dopo il rigore sbagliato, anzi, parato dall’empolese Vasquez, ha una fame di gol enorme) ci saranno a destra il danese Isaksen (anche se vari rumors di formazione danno l’ex Salernitana Tchaouna e Pedro come possibili titolari al suo posto), il senegalese Boulaye Dia e capitan Mattia Zaccagni, che scalpita dopo aver saltato su sua richiesta la convocazione di Spalletti per curare il fastidioso mal di schiena degli ultimi tempi.
Di sicuro, viste le squadre a trazione anteriore, la voglia della Lazio di stupire e quella della Juventus di tornare a festeggiare i tre punti in casa dopo tre pari tra le mura amiche, sembra probabile che il primo che andrà in gol accenderà la miccia ad una partita che potrebbe essere spettacolare.
Chi vince oggi, in attesa delle gare della domenica, si candida come uno dei più seri rivali dell’attuale capolista, il Napoli dell’ex juventus Antonio Conte, che domenica alle 12.30 affronterà al “Carlo Castellani” l’Empoli.
Completano il quadro delle sfide del sabato, alle 15 al “Luigi Ferraris” si sfidano il pericolante Genoa di mister Alberto Gilardino e il Bologna di Italiano, in contemporanea con Como-Parma.
Grande attenzione, sempre domani, dalle 18, a come finirà la partita in programma allo stadio “Giuseppe Meazza” San Siro di Milano si sfideranno il Milan di Paulo Fonseca (reduce dalla sconfitta per 1-2 di Firenze, dove il diavolo si è visto parare due calci di rigore su due) e l’Udinese del folletto francese Florian Thauvin, campione del mondo a Russia 2018 e in passato accostato proprio ai rossoneri.
Va ricordato che un campionato fa l’Udinese è riuscita ad espugnare per 0-1 il san siro rossonero, e nella gara di ritorno l’Udinese ha perso in rimonta per 3-1 dopo che la gara era rimasta ferma per diversi minuti e ha rischiato di essere sospesa per cori razzisti dei tifosi friulani contro il portiere di colore del Milan, il nazionale francese Mike Maignan.
Dunque, di certo, ci sarà in ogni campo un sabato di fine ottobre bollente, con gare incerte e tanti punti pesanti in palio.
Due le variabili impazzite da valutare in questa gara: la forma delle due squadre, che dopo la pausa per gli impegni delle varie nazionali e i tanti rientri scaglionati di una ventina di calciatori tra Lazio e Juve, potrebbe regalare più di qualche sorpresa, e la grande quantità di indisponibili dei padroni di casa, che limitano il turnover allo zero.
La telecronaca dell’incontro sarà garantita dalla diretta di Dazn e affidata alla coppia di commentatori Edoardo Testoni-Dario Marcolin, oltre che su Sky e in straming sulla piattaforma Sky Go.
Per La Lazio, meglio non guardare la cabala, dato che, da qualsiasi angolazione li si guardi, i precedenti degli ultimi anni pendono nettamente a favore dei bianconeri.
La lazio difatti ha vinto solo 1 volta nelle ultime 20 partite a Torino contro la Juventus e l’ultimo successo della squadra di Patron Claudio Lotito è stata ottenuta nel 2018 con un 1-2 che inizia a essere lontano nel tempo. Nelle ultime 6 volte che la Lazio ha sfidato a casa sua la Juventus, ha perso 5 volte e ha ottenuto solo 1 punto e sono già due di seguito le vittorie juventine allo Stadium.
Favorevole all’ex allenatore del Bologna, anche il bilancio delle sfide tra mister Thiago Motta e il coach della Lazio, l’ex Lecce e Hellas Verona Marco Baroni: l’italo brasiliano ha sconfitto l’allenatore toscano ben 4 volte su 5 volte totali, senza mai perdere).
Juventus-Lazio (sabato 19 ottobre, ore 20.45, “Allianz Stadium” di Torino): le probabili formazioni:
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Kephren Thuram; Timothy Weah, Yildiz, Mbangula; Dusan Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Vecino, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.
Allenatore: Marco Baroni
La squadra arbitrale per il match del sabato sera dell’ottava giornata di serie A 2024/2025 sarà così composta:
Arbitro: Juan Luca Sacchi della sezione Aia di Macerata, Assistenti arbitrali: Bindoni – Tegoni; Quarto ufficiale: Luca Tremolada, VAR (Video Assistant Referee): Di Paolo, AVAR (Assistente del Var): Guida.