“Tremate, tremate le streghe sono tornate”. Questo il tema della manifestazione organizzata per il prossimo 31 ottobre a Poggio Catino, paese abbarbicato sui monti Sabini non lontano dalla capitale, per festeggiare l’arrivo di Halloween.
Halloween rivisitata in una chiave lontana dal consumismo grazie alle antiche tradizioni di un’epoca in cui le streghe erano persino perseguitate
Si tratta dell’undicesima edizione di uno dei più importanti appuntamenti dedicati al giorno in cui la tradizione si ammanta di zucche, cappelli a punta e scope di saggina usate per volare in modo simbolico.
Titolo dell’evento “Stregate dalla Torre” per una lunga serie di appuntamenti che terranno grandi e piccoli occupati, dal tramonto sino all’alba, del giorno successivo per chi vorrà resistere all’insistente richiamo soporifero di Orfeo.
Si comincia alle ore 17.00 con racconti e incontri dedicati ai più piccoli. A seguire, rassegne di musica, con gli Sbronzi di Riace, La Menestrella Femminista, improvvisazioni teatrali e performance artistiche, oltre allo spettacolo di fuoco dell’artista Kyra e al corollario di balli e banchetti dove sarà possibile, come in ogni festa di paese degna di questo nome, assaggiare piatti tipici e specialità della gastronomia locale.
Lo scenario ideale, insomma, per calarsi in atmosfere dal sapore antico e nel contesto del quale sarà rievocato il culto locale de ù Regulu, per esorcizzare la presenza antica di un serpente immaginario che porta con sé il pregiudizio e il rifiuto di ogni forma di diversità.
La festa “Stregate dalla torre” ha, infatti, come principale obiettivo quello di sensibilizzare le persone al rifiuto di ogni forma di violenza e, in particolare, quella che viene indirizzata, purtroppo con sempre maggior frequenza, nei confronti delle donne. E non è un caso se la kermesse sarà dedicata a Claudia, un’amica degli organizzatori scomparsa prematuramente.
Tra superstizione e rituali antichi la festa di Halloween, nata come occasione per dare fiato alle trombe del consumismo, viene qui ricondotta alle sue ben più meditate origini. Il tutto in un borgo ricco di storia e delle bellezze paesaggistiche di uno dei territori più sorprendenti della regione.