A seguito delle risse scoppiate nel quartiere Don Bosco lo scorso giovedì 10 ottobre, e della successiva aggressione, il minimarket dove si sono registrati i due gravi episodi di violenza resterà chiuso per 15 giorni.
Gravi episodi di violenza con risse e aggressione al minimarket, che è stato chiuso per ordine del Questore
I due gravi episodi di violenza, tra risse e aggressioni, si sono verificati uno intorno alle 21 e l’altro poco dopo la mezzanotte.
Il minimarket dove è avvenuto il fatto resterà chiuso per 15 giorni. Si trova in via Flavio Stilicone. Nella zona si era scatenato il panico, tra danneggiamenti tra vari soggetti, cinque dei quali erano già stati denunciati a vario titolo all’autorità giudiziaria. Sono di nazionalità peruviana e bengalese (per dettagli leggi qui).
Il provvedimento di sospensione della licenza è stato disposto dal Questore dopo gli accertamenti svolti dai poliziotti del Commissariato Tuscolano e dei carabinieri della Compagnia di Roma Casilina.
Dalle verifiche è risultato che presso il minimarket sono avvenuti episodi che hanno minato l’ordine e la sicurezza pubblica e che questo luogo è diventato ricettacolo di persone su cui pendono pregiudizi di polizia.
Non sono state solo le risse per l’acquisto di bevande alcoliche, e la successiva aggressione, a determinare la chiusura del minimarket.
I controlli effettuati sul minimarket hanno, infatti, portato alla luce che il titolare del negozio era stato di recente sanzionato per delle violazioni amministrative anche di carattere igienico-sanitario.
Uno scenario in cui si inserisce la stessa figura del titolare, già gravato da pregiudizi di polizia, e con una attività che era stata sospesa nel 2021 per cinque giorni.
Le indagini, in ogni caso, non finiscono con la chiusura del minimarket per due settimane.
Polizia e carabinieri proseguiranno con le verifiche per individuare le altre persone coinvolte e far chiarezza su quanto accaduto la sera di giovedì 10 ottobre e la notte di venerdì 11 ottobre.
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