Ostia, scuole sicure con limite di velocità a 30 km orari: il via libera del X Municipio. Ma a pagare sarà il Campidoglio

La realizzazione del progetto 'scuole sicure' a beneficio degli istituti del territorio dipenderà dalle casse capitoline

Scuole sicure con un limite massimo di velocità a 30 km orari di fronte agli istituti di ogni ordine e grado di Ostia e del suo territorio per garantire livelli di protezione adeguati agli alunni di tutte le età, così come previsto dal nuovo codice della strada.

La realizzazione del progetto ‘scuole sicure’ a beneficio degli istituti del territorio dipenderà dalle casse capitoline

Il Consiglio del X municipio ha, infatti, approvato il 10 ottobre scorso la Deliberazione n.26 che delinea un piano di interventi a favore dei plessi scolastici che ricadono nel suo ambito di competenza.

L’operazione scuole sicure tiene conto, sia dell’abbassamento del limite massimo raggiungibile di 30 km orari sulle direttrici che fronteggiano le scuole e i parchi così come stabilito dalle modifiche introdotte nel codice della strada, sia degli obiettivi fissati da una risoluzione del Parlamento europeo.

Risoluzione che si propone di raggiungere il traguardo “zero vittime” di incidenti stradali nell’Ue, partendo proprio da una drastica riduzione degli eccessi di velocità. Fattore ritenuto responsabile, nel 30% dei casi, dei sinistri che si concludono con la morte di una o più delle persone coinvolte.

La delibera prevede, infatti, l’adeguamento dei tratti interessati dalla riduzione della velocità tramite apposizione della segnaletica verticale, ma anche la realizzazione e l’installazione, nelle vicinanze delle scuole, di dissuasori che rallentino l’andatura dei veicoli, oltre all’installazione di nuovi semafori e di segnali acustici e luminosi, come gli “occhi di gatto” lampeggianti oltre alla collocazione di attraversamenti pedonali rialzati di fronte agli accessi.

Il tutto con un’articolata gamma di lavori e modifiche alla circolazione stradale che avrà un costo proporzionale al numero degli istituti coinvolti nel processo di adeguamento.

Cifre non indifferenti che hanno spinto l’assemblea ad avanzare nero su bianco, nella parte contenente i preamboli della Deliberazione, la richiesta all’amministrazione centrale di Roma Capitale di procedere all’accensione di uno specifico capitolo di spesa, in modo da evitare qualsiasi aggravio di costi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria e patrimoniale dell’ente locale.

Secondo quanto previsto dal provvedimento approvato in aula le spese di adeguamento nell’ambito del progetto scuole sicure saranno interamente a carico del bilancio capitolino e non ci sarà alcun impatto sui conti dell’ente locale” conferma la presidente dell’assemblea del X Municipio, Paola Pau.

Un fattore che potrebbe, tuttavia, trasformarsi in un boomerang per il successo dell’intero progetto se, come purtroppo e già accaduto in svariate occasioni, l’amministrazione centrale di Roma capitale dovesse decidere di voltare le spalle alle decisioni assunte dagli organismi di governo del territorio lidense.

Di sicuro si tratta di un iter molto lungo considerando che sono passati quattro anni da quando a Roma è iniziata in via sperimentale la pedonalizzazione dei tratti prospicienti l’accesso ad alcune scuole della metropoli attraverso una completa pedonalizzazione temporanea dell’area, in modo da consentire agli studenti di entrare e uscire dagli edifici in completa sicurezza.

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