Conto alla rovescia per l’attivazione dei nuovi autovelox installati sulla via Laurentina: impongono il limite di velocità a 50 chilometri orari, pena una multa salata.
Nuovi autovelox sulla Laurentina. Raccolte più di 1.500 firme per alzare il limite di velocità
Fissati allo scopo di mettere un freno alle corse nel tratto tra il cimitero Laurentino e Pomezia, hanno suscitato da subito il malcontento dei residenti.
I comitati di quartieri, supportati da negozianti, hanno avviato una raccolta di firme per chiedere di portare a 70 chilometri il limite di velocità, che un tempo quando la strada era considerata extraurbana era di 90. La petizione ha raccolto finora più di 1.500 petizioni.
Dove sono stati installati
Gli autovelox, almeno quattro, installati da Città Metropolitana di Roma, sono concentrati tra via Laurentina dal Km 17+340 altezza Fosso di Radicelli zona “Colli dei Pini” al Km 22+00 altezza del ristorante Patio, a Monte Migliore. E saranno attivati a giorni, nonostante le voci ricorrenti delle prime attivazioni. Sembra infatti che per ora ci siano state solo delle prove sulla funzionalità.
Per gli automobilisti che percorrono ogni giorno la strada gli autovelox avrebbero creato problemi già prima dell’attivazione. Frenate brusche e all’improvviso in prossimità degli autovelox che coperti alla meglio con delle buste di nylon in alcuni casi sono stati scoperti dal vento.
Favorevoli e contrari
Chi non è certo dell’attivazione o meno frena bruscamente per rientrare nel limite sotto i 50 km orari. “Per una frenata brusca all’ultimo istante dell’auto che mi precedeva l’altra sera ho rischiato di schiantarmi. E l’autovelox non era nemmeno attivo“, racconta un residente.
Tra oggi e domani, 12 e 13 ottobre, comunque i comitati di quartiere hanno dato appuntamento a chiunque voglia aderire alla petizione per decidere come procedere e a un incontro ha partecipato anche il vicepresidente del IX municipio Augusto Gregori.
“Percorrere la strada a 50 chilometri orari, praticamente a passo d’uomo, non è possibile. Sembra più una trovata per stangarci con le multe, per fare cassa”, la lamentela più ricorrente.
Ma c’è anche chi è favorevole all’installazione degli autovelox. “Qui con le macchine vanno a razzo, c’è da avere paura. Finalmente si mette un freno al pericolo”.
Strada a rischio
La strada è stata, purtroppo, teatro di più incidenti mortali. Tra i più gravi lo scorso novembre, nel tratto urbano, è costato la vita a una tredicenne.
Il primo gennaio, al km 1820 di via Laurentina, altra vittima: è morto un 78enne che viaggiava in direzione di Pomezia su una Opel Mokka. Il conducente è finito prima contro il guard rail e poi su un’auto che procedeva nella direzione opposta.