Su Polmetro critiche le organizzazioni sindacali: “Tante le difficoltà che potrebbero presentarsi durante l’orario di lavoro”
La novità era stata già anticipata ad agosto, quando il governo stabili per Roma, Napoli e Milano, maggior sicurezza nei convogli e sulle banchine delle metropolitane.
Poi la conferma dell’avvio all’operatività della Polmetro, è arrivata alla fine della scorsa settimana, anche dai sindacati di Polizia di Stato, tra cui il Coisp e dalla segreteria provinciale di Roma del SIAP, a margine di un incontro tra le organizzazioni sindacali ed il Questore uscente di Roma Carmine Belfiore, che avevano discusso a lungo i termini della nascita della Polmetro.
Tra i punti della riunione, anche la data di partenza dell’importante servizio di sicurezza, che arriva dopo un lungo periodo nero sul fronte degli episodi criminali esplosi anche grazie al caso dello youtuber “Cicalone”, all’interno delle stazioni metropolitane, tra scippi e aggressioni violente a scopo rapina, e malviventi sotto scacco del racket dei furti ai turisti.
Alla data stabilita del 1 ottobre mancano poche ore, che saranno anche auspicabilmente le ore contate per la piccola criminalità sulle banchine e sui mezzi di trasporto pubblico veloce.
Ad entrare in servizio domani, saranno i primi trenta agenti dell’anno, rispetto al numero totale previsto dalla Questura di Roma, e che dovrebbe rispondere alle esigenze rappresentate dal Sindacato degli appartenenti alla Polizia di Stato, che ha richiesto una composizione minima di almeno 170 unità, che possano coprire tutti i ruoli, da quello degli agenti operativi, ai sovrintendenti e gli ispettori.
Gli agenti della Polizia di Stato saranno assegnati all’U.P.G.S.P. – Settore Specialità, con sede in via Anicia a Roma, dove partirà anche una specifica formazione per il tipo di impiego previsto.
Il personale potrà essere suddiviso in due squadre da 15 persone, per la copertura di due turni, il primo dalle 8,00 alle 14,00; e il secondo dalle 14,00 alle 20,00.
Mentre le pattuglie a disposizione della prima conformazione del servizio, saranno intanto quattro, con all’interno tre agenti di mattina e altrettanti di pomeriggio, sotto il coordinamento di due ispettori con a capo un funzionario.
Il COISP intanto, non fa mistero di quelle che sono state evidenziate come criticità del progetto, nella nota pubblicata in queste ore: