Esonero De Rossi, rischio contestazioni a Trigoria. Chi difende il ‘mister’

Dopo l'esonero di De Rossi monta il malcontento giallorosso. Pure Dybala è dalla parte dell'ex mister

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi

L’esonero di Daniele De Rossi non è andato giù alla maggioranza dei tifosi della Roma. E  la contestazione fuori dai cancelli di Trigoria già dalle prime ore della notizia non promettere bene. La questura di Roma ha, quindi, subito rafforzato la sicurezza fuori dal centro sportivo. I tifosi agguerriti: “Quanti ne vogliamo far fuori ancora?

Dopo l’esonero di De Rossi monta il malcontento giallorosso. Pure Dybala è dalla parte dell’ex mister

Il malcontento è generale. Pure Paulo Dybala si è spinto a dire la sua. “Mister, non sono stati molti mesi, ma sono stati sufficienti per trasmetterci tante cose a livello sportivo e umano. Il calcio è spesso è ingiusto… grazie per tutto e ti auguro il meglio per il tuo futuro“, il saluto del calciatore al tecnico della Roma appena allontanato.

A ringraziare i tifosi, intanto, ci ha pensato la moglie di De Rossi Sarah Felberbaum. “Grazie”, ha scritto rivolgendosi a chi si è presentato sotto l’attico della coppia con fumogeni e intonando “Uno di noi, Daniele uno di noi”. Cori da stadio sotto l’abitazione, tra corso Vittorio Emanuele II e il Lungotevere, anche questa tenuta sotto osservazione da parte della questura dopo le contestazioni a Trigoria.

Solo qualche giorno fa, Francesco Totti aveva già previsto la situazione dell’esonero. “Daniele è il parafulmine, e chi ci rimette è lui. Però, fortunatamente, è uno che conosce tutto e tutti. Se c’è la società forte che esce allo scoperto e parla chiaro sugli obiettivi, allora è tutto tranquillo. Invece ora la colpa, nel caso le cose non dovessero andare bene, ricadrebbe tutta su Daniele”. E così è stato.

Banfi scioccato

Il licenziamento dell’allenatore è stata una doccia gelata anche per i sostenitori eccellenti. “Sono rimasto scioccato, mi dispiace molto“, dice Lino Banfi.Senza Totti e De Rossi”, aggiunge Banfi, “non c’è più alcun riferimento all’amore, all’affetto per la bandiera e la squadra. Vediamo ora cosa succede“.

Esonerare dopo quattro giornate uno con la sua storia in questa società è davvero ingeneroso. A De Rossi non si può non voler bene e portare rispetto per la generosità e la dedizione che ha sempre dimostrato per la società e la squadra. E’ davvero una persona per bene“, dice la giornalista Francesca Fagnani. E sul nuovo allenatore Ivan Jurić, Fagnani commenta: “Posso solo dire, in bocca al lupo“.

Gasparri, “Scaricato, è ingiusto”

Il tifoso non può tacere di fronte a quanto accade alla Roma, squadra seguita con passione da un pubblico sterminato, che ama la Roma, pur con rari successi da celebrare. E chi segue per passione non può che restare perplesso di fronte alla confusione“, il commento all’AdnKronos Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia.

De Rossi era stato messo in panchina per offrire un simbolo amato dal pubblico e attenuare il rammarico popolare per la sostituzione dell’ottimo Mourinho, che fu lasciato solo a rappresentare e difendere la squadra da una società senza voce e senza volto. Ora viene scaricato, dopo un avvio confuso e una campagna acquisti schizofrenica. La proprietà tace e stronca. Sperpera e sacrifica altri“.

“Lo stadio sarà importante ma tutto il resto lo è di più. I Friedkin hanno speso molto ma agiscono come dei marziani avulsi dalla realtà che li circonda. De Rossi appare vittima, benché ben remunerata, di questo caos“, aggiunge Gasparri

Ghini: “Daniele un parafulmine”

Sono ancora senza fiato, non riesco a capire. Ho pensato che fosse uno scherzo. Ho difficoltà a capire cosa è successo e perché è successo. E ho difficoltà a capire che cosa stia succedendo nella Roma“, dice Massimo Ghini.

Mi sembra – continua l’attore – che ci sia, all’interno della società, un meccanismo completamente saltato: abbiamo mandato via Mourinho, Daniele si è preso una responsabilità che non so chi altro sarebbe stato in grado di prendersi”.

Siamo diventati – osserva Ghini – la società dell’esonero. Le partite sono andate male, d’accordo. Però mi sembra che, come al solito, c’è sempre uno solo – in questo caso Daniele – che fa da parafulmine“.

Il nuovo allenatore

Ivan Juric, l’ex sergente di ferro del Torino è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma dopo l’esonero di Daniele De Rossi. Il cambio di rotta però non è stato gradito dai tifosi.