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Cadavere di un uomo trovato in strada a Don Bosco: avviate indagini per omicidio

Il cadavere è stato trovato all'alba. CdQ Don Bosco: "Ci siamo svegliati con uno dei nostri incubi peggiori"

Risveglio shock stamattina, giovedì 19 settembre, per i residenti del Quartiere Don Bosco. Al centro di via Marco Petreio è stato trovato il cadavere di un uomo, di cui non si conosce ancora l’identità. Sulla tragedia stanno indagando i Carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione arrivata all’alba di oggi al Numero Unico per le Emergenze 112.

Il cadavere è stato trovato all’alba. CdQ Don Bosco: “Ci siamo svegliati con uno dei nostri incubi peggiori”

Dalle prime testimonianze, il cadavere rinvenuto in strada riverso in una pozza di sangue, era di un uomo bianco che presentava una profonda ferita alla testa. Il colpo, forse, che ne ha provocato la morte per mano di ignoti.

Stamattina i primi a diffondere il drammatico ritrovamento sui social, sono stati gli amministratori della pagina social del Comitato di Quartiere Don Bosco, che hanno riferito in una nota le prime ipotesi di morte per omicidio.

Appreso della presenza di un uomo riverso a terra nel sangue, alle 4,30 di oggi, immediatamente le Forze dell’Ordine si sono precipitate sul posto, richiedendo l’intervento degli operatori sanitari dell’ARES 118.

Inutili purtroppo i soccorsi. Per l’uomo forse deceduto da diverse ore, non c’era ormai più nulla da fare. La salma è stata subito messa in sicurezza fino all’arrivo dell’Autorità Giudiziaria, con la chiusura al passaggio delle automobili, della piccola stradina di collegamento tra via Flavio Stilicone con Piazza dei Consoli.

Il ritrovamento del cadavere di questa mattina, al centro del quartiere, ha suscitato le immediate e nuove reazioni del Comitato di Quartiere, sull’escalation di violenza senza fine che sta rendendo un inferno la vita dei residenti di Don Bosco:

“Stamattina ci siamo svegliati con quello che per noi era uno degli incubi peggiori, e che si è avverato. E’ stato rinvenuto il cadavere di un uomo in una pozza di sangue. Qualcuno ha parlato di accoltellamento all’addome, forse per una rissa o un agguato. A momento nulla è ancora chiaro alle Forze dell’Ordine che stanno indagando. Ma l’unica certezza è il veloce degrado di questa zona ormai terra di nessuno e dove tutto è consentito. Quando diciamo che siamo carcerati nelle nostre case non diciamo bugie – riferisce il CdQ Don Bosco, che torna a chiedere al Presidente del Municipio VII più sicurezza e rispetto della legalità.

I residenti chiedono da tempo anche la videosorveglianza pubblica in questa zona, dove ogni giorno succede qualche episodio criminale e di degrado. Oggi più che mai, per le indagini avviate questa mattina, la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza sarebbero stato preziose per ricostruire le ultime ore dell’uomo deceduto, e l’identificazione dei responsabili della sua morte.
Nella foto Don Coluccia nella visita a Don Bosco – canaledieci.it

La visita di Don Antonio Coluccia

Solidarietà da parte di Don Coluccia, il prete “anti spaccio”, che proprio nelle scorse ore in occasione della prossima manifestazione contro la violenza e il degrado del quartiere, che si svolgerà il prossimo 21 settembre, era venuto a fare una visita nella zona di Don Bosco, per poi recarsi a Cinecittà per le vicende dell’ex hotel occupato abusivamente.