Prima lo rapinano poi lo lanciano contro un palo: anziano finisce al pronto soccorso

L'aggressione di una violenza inaudita alla fermata dell'autobus. L'anziano sotto shock e ferito: "Sono appena 18enni"

Ad intervenire i carabinieri

Stava aspettando l’autobus alla fermata di Via Giosuè Carducci nel Rione Sallustiano, l’uomo di 74 anni che la scorsa sera, in pochi minuti, ha vissuto un incubo di violenza.

Due giovani gli si sono avvicinati per strappargli il portafoglio, ma nonostante fossero già riusciti nell’intento, invece di darsi alla fuga, hanno proseguito ad accanirsi sull’uomo, afferrandolo e lanciandolo contro un palo segnaletico. L’anziano, è stato per questo trasportato al pronto soccorso con diverse lesioni.

L’aggressione di una violenza inaudita alla fermata dell’autobus. L’anziano sotto shock e ferito: “Sono appena 18enni”

E’ stata una segnalazione al Numero Unico per le Emergenze 112, a far intervenire sul posto i Carabinieri e gli operatori sanitari dell’ARES 118, per il soccorso all’anziano originario di Udine, vittima di una violenza inaudita da parte di due rapinatori.

L’uomo ferito, prima di venire trasportato in ospedale per le lesioni provocate dall’impatto con un palo, contro cui la coppia criminale lo aveva scagliato, ha raccontato ai militari, dolorante e ancora sotto shock, tutta la vicenda surreale da lui vissuta, come in Far West.

La scorsa sera era arrivato alla fermata di Via Giosuè Carducci, quando in attesa del suo autobus, due ragazzi con una velocità fulminea, gli avrebbero sottratto il portafogli per poi scaraventato contro il palo e finire per terra.

Nonostante il trauma, il 74enne che aveva ancora davanti agli occhi i visi dei due rapinatori poco più che 18enni, è stato in grado di fornirne una dettagliata descrizione con la quale i militari hanno fatto partire la caccia all’uomo.

Il rintraccio da lì a poco, ha trovato i due responsabili ancora in possesso della refurtiva facendo scattare le manette e l’arresto, in carcere per uno dei due criminali e ai domiciliari per l’altro.