Ostia, la tromba marina sfiora il litorale. L’esperta: “Dovremo farci l’abitudine, ecco perché” (VIDEO)

Un fenomeno in netto aumento negli ultimi anni, al largo del Lido il profilo minaccioso di un'altra tromba marina

Era dalla mattinata di oggi, venerdì 13 settembre, che il meteo dava segni di turbolenza e sull’orizzonte di Ostia, più o meno a un miglio di distanza verso Ponente, si stavano innescando meccanismi che poi portano alla formazione di trombe marine di notevole potenza.

Un fenomeno in netto aumento negli ultimi anni, al largo del Lido il profilo minaccioso di un’altra tromba marina

Poi verso le 18.00 di questo pomeriggio il cono d’innesco è sceso da un cielo carico di nubi color piombo ed è andato a increspare la superficie dell’acqua innescando la spirale che ha iniziato a muoversi in direzione sud.

E’ arrivata quasi qui davanti poi ha perso potenza e si è ripresa un paio di volte prima di svanire così come era arrivata” dice Sabrina Macchioni, titolare del Blue Marling Center che si affaccia sulle banchine del porto turistico del Lido di Roma. Un fenomeno niente affatto raro che negli ultimi anni si è andato intensificando.

Settembre e ottobre, alla fine dell’estate sono sempre stati mesi soggetti a repentini cambiamenti delle condizioni meteorologiche ma posso dire che le trombe marine sono andate crescendo in numero e in proporzioni di anno in anno. Non sono un’esperta di questioni meteo -prosegue Sabrina- ma per le nostre attività di osservazione subacquea devo prestare la massima attenzione alle previsioni e se il cielo non è completamente limpido in questa fase della stagione in particolare, non faccio escursioni”.

“Il cambiamento climatico purtroppo ha accentuato le fasi di instabilità e le trombe marine si creano proprio a causa scontro tra correnti d’aria molto calda e quelle di aria fredda. Un altro pericolo è rappresentato anche dall’orario in cui si formano”.

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La tromba marina di oggi ripresa da una diversa angolazione nei pressi di Fiumicino

“Alla luce del giorno si vedono in modo molto chiaro sin dalle prime fasi in cui il vortice si forma, di notte invece possono sorprenderti all’improvviso e di notte tra vento e acqua non vedi più niente”. Ed è quello che potrebbe essere successo al Bayesian, il veliero affondato a tarda notte in una manciata di minuti nella baia di Porticciolo, non distante da Palermo lo scorso mese di agosto.

Mentre i pescatori più temerari e forse più coraggiosi prendono il mare anche in condizioni in cui le onde sono alte i diportisti è meglio che non sfidino il mare soprattutto quando gli acquazzoni e i temporali si fanno più intensi e improvvisi.

E per rendersi conto dell’evoluzione del fenomeno nelle ultime stagioni è sufficiente confrontare le immagini della tromba marina di questo pomeriggio con quella di enormi dimensioni che si riversò su Ostia nel dicembre del 2021.

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La tromba marina che colpì il litorale nel dicembre del 2021