Non si è ancora spenta l’eco degli effetti correlati all’astensione dal lavoro proclamata ieri, 9 settembre, in tutta Italia dalle sigle di tutti i sindacati confederali che le organizzazioni dei sindacati di base dei lavoratori del settore del trasporto pubblico locale preannunciano un nuovo sciopero nazionale di 24 ore in tutta Italia.
Proseguiranno con un nuovo sciopero nel mese di settembre le agitazioni del personale delle aziende pubbliche di trasporto della capitale e del Lazio
Lo sciopero è stato annunciato da Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro Privato e Orsa Tpl per la giornata di venerdì 20 settembre e andrà a sovrapporsi a quello proclamato in Atac da Osb, Usb, Lavoro Privato e Orsa Tpl per le rivendicazioni salariali connesse al rinnovo del contratto di categoria degli autoferrotranvieri e ad altri aspetti attinenti la sicurezza e i diritti dei lavoratori.
Sulla rete Atac e su quella degli operatori che gestiscono le linee concesse in subaffidamento le agitazioni saranno suddivise in base alle fasce orarie di garanzia previste dalla legge a beneficio degli utenti del servizio. Ripartizione che si può schematizzare nel modo seguente.
- Fase 1: nella notte a cavallo tra il 19 e il 20 settembre saranno garantite tutte le linee bus e metro che effettuano l’ultima corsa alle ore 2.00, mentre saranno a rischio le corse notturne in programma tra la mezzanotte e le ore 5.30.
- Fase 2. Il servizio sarà regolare nella prima fascia di garanzia prevista tra le ore 5.30 e le ore 8.30;
- Fase 3. Scatta lo sciopero di tutte le linee bus e metro tra le ore 8.30 e le ore 17.00;
- Fase 4. Scatta la seconda fascia di garanzia. Il servizio sarà pertanto regolare su tutte le linee bus e metro dalle ore 17.00 fino alle ore 20.00;
- Fase 5. Dalle ore 20.00 e fino a fine servizio diurno bus e metro saranno di nuovo in sciopero. Nella notte a cavallo tra il 20 e il 21 settembre saranno a rischio anche le linee bus con ultima partenza alle ore 2.00. Regolare, invece, il servizio delle linee bus che operano in orari notturni.
Se la percentuale di adesione alle agitazioni dovesse essere significativa, il 20 settembre potrebbe riproporsi una situazione di disagio simile a quella vissuta ieri nella capitale in concomitanza con lo sciopero di otto ore indetto da tutte le sigle confederali di Roma e Lazio.
La protesta ha, infatti, provocato la chiusura di tutte le linee metropolitane e della metroferrovia Roma-Ostia gestite da Atac e da quelle periferiche di RomaTpl. Una vasta astensione dal lavoro cui hanno aderito anche i dipendenti dellarete Cotral, ATI Autoservizi Troiani/Sap e Bus International Service (leggi qui).
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