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Don Coluccia aggredito al Quarticciolo: lanci di bottiglie contro il prete che lotta contro la criminalità

Un anno fa un altro grave episodio a Tor Bella Monaca, quando Don Coluccia aveva rischiato di essere investito

Minacce e aggressioni nei confronti di Don Coluccia, il prete che vive sotto scorta da anni per le sue battaglie contro la criminalità. Domenica l’ultimo grave episodio, al Quarticciolo. In queste ore stanno arrivando diversi messaggi di solidarietà.

Un anno fa un altro grave episodio a Tor Bella Monaca, quando Don Coluccia aveva rischiato di essere investito

Don Antonio Coluccia, noto per la sua lotta contro le mafie, la criminalità e lo spaccio di stupefacenti, domenica 1 settembre è stato vittima di una violenta aggressione nel quartiere Quarticciolo, dove si stava svolgendo un corteo per la legalità.

Prima gli insulti dal balcone, poi le bottiglie dalle finestre. La scorta alla fine lo ha portato via, per evitare che rimanesse ferito.

Un anno fa, nell’agosto 2023, Don Coluccia aveva rischiato grosso a via dell’Archeologia quando avevano cercato di investirlo (per dettagli leggi qui).

In queste ore si susseguono le reazioni e le attestazioni di solidarietà, soprattutto dal mondo della politica e del sociale. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha telefonato a Don Coluccia, ribadendo “il pieno impegno dell’amministrazione a collaborare con tutte le istituzioni competenti per rispondere compatte alle vigliacche minacce subite e far prevalere sicurezza e legalità sul territorio”.

“Ieri Don Antonio Coluccia, da sempre impegnato contro lo spaccio di droga nelle periferie romane, è stato minacciato e aggredito con lanci di oggetti al Quarticciolo in una delle sue passeggiate della legalità -ha affermato l’assessora al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali del Comune di Roma, Luisa Regimenti –  Nessuno tocchi Don Coluccia: saremo con ancora più determinazione e convinzione al fianco del sacerdote nel suo coraggioso impegno per la vita, la speranza e la rinascita delle periferie contro tutte le mafie”.

Dopo gli interventi del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore al Personale Luisa Regimenti, la solidarietà della premier Meloni, è giunto anche il messaggio del presidente della Regione Rocca, che ha sentito nel pomeriggio telefonicamente Don Antonio Coluccia, il prefetto di Roma Lamberto Giannini e il commissario di Ater Roma Orazio Campo.

Il presidente ha ribadito “il fermo impegno e la massima collaborazione con tutte le istituzioni nella lotta alla criminalità e per il ripristino della legalità nelle zone più disagiate della Capitale”. Chiesta anche al commissario Ater una relazione sugli immobili dell’ente nel quartiere Quarticciolo che risultano occupati abusivamente per accelerare sugli sgomberi.

L’incontro col ministro

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, questa mattina, mercoledì 4 settembre, è andato a Tor Bella Monaca dove ha incontrato don Antonio Coluccia.

All’incontro hanno preso parte anche la presidente dell’associazione Tor Più Bella, Tiziana Ronzio, il presidente del VI Municipio Nicola Franco, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il questore Carmine Belfiore e i comandanti provinciali di carabinieri e della guardia di finanza.

A esprimere al solidarietà al parroco anche la premier Giorgia Meloni con un post.

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