Paura al pronto soccorso: paziente dà in escandescenza e irrompe nella sala delle visite

Nuova aggressione al personale medico di pronto soccorso: l'intervento della vigilanza del nosocomio romano ha evitato il peggio

Nella foto l'ingresso del Policlinico Umberto I - foto social free

Nuova aggressione in un pronto soccorso romano prima dell’alba di ieri. E’ successo nel reparto del Policlinico Umberto I su Viale del policlinico 155, quando tra diverse persone in attesa, un 38enne si è alzato all’improvviso e ha dato in escandescenza iniziando a minacciare i medici.

Un fatto purtroppo all’ordine del giorno, che ieri però, ha messo seriamente in pericolo il personale e i pazienti, per l’irruzione violenta dell’uomo in una sala visite.

Nuova aggressione al personale medico di pronto soccorso: l’intervento della vigilanza del nosocomio romano ha evitato il peggio

Paura al Pronto soccorso del Policlinico Umberto I alle prime luci di ieri, quando un cittadino somalo senza fissa dimora, è entrato nel reparto e ha chiesto con veemenza di essere visitato.

Non era passato molto dal suo accesso nella sala e l’accettazione con la prevista attesa del suo turno, che il 38enne stanco di aspettare ha dato in escandescenza.

Prima ha minacciato le persone dietro al vetro dello sportello poi in un attimo è riuscito ad accedere nella zona delle visite, facendo irruzione in una sala dove era presente il personale medico dell’ultimo turno, ancora impegnato a visitare i pazienti accorsi in ospedale durante la notte.

Una volta dentro ha poi inveito contro i medici del pronto soccorso facendo scattare l’intervento della vigilanza dell’Umberto I che ha bloccato il 38enne fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Da lì a poco la chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112, erano sul posto i Carabinieri di Roma Centro che hanno preso l’uomo e lo hanno portato in caserma per i controlli di rito e l’identificazione che ha fatto emergere la condizione di senza fissa dimora.

Il somalo è stato intanto denunciato per interruzione di pubblico servizio, mentre in ospedale da ieri è ancora più alta la guardia al reparto dove grazie alla presenza ormai fissa della vigilanza, è stato evitato il peggio.