Un meteo in netto peggioramento sembra aver risparmiato Roma e le zone litoranee tornando a imperversare nelle zone collinari più vicine ai rilievi appenninici, dove lo scontro tra l’aria fredda proveniente da nord e quella rovente che l’ha sinora fatta da padrona in tutte le località del Lazio, ha prodotto anche insistenti grandinate.
Nubifragi e grandinate hanno colpito le zone del Lazio più ridosso ai rilievi che guardano alla catena appenninica
Non è un caso che tra le località finite sotto la pressione improvvisa di un maltempo che ha rovesciato bombe d’acqua e nubifragi in alcune zone sia finita tutta l’area di Tivoli e del suo hinterland (leggi qui).
La grandine si è invece riversata mista a pioggia e a vento sui monti sabini e in particolare tra Passo Corese e Fara Sabina dove il cattivo tempo ha portato un consistente abbassamento delle temperature preannunciando l’arrivo prematuro di un autunno ancora lontano cronologicamente parlando.
Dando un’occhiata più attenta a quanto accaduto alle porte di Roma risaltano le condizioni di pressoché totale allagamento della via Tiburtina soprattutto nei punti in cui la strada presenta declivi nei tratti che segnano il passaggio al di sotto dei viadotti.
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