Ministero dell’Interno, bando per 54 disoccupati iscritti ai Centri Impiego della Regione Lazio: come partecipare

Tutti i requisiti per partecipare al bando pubblico per posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato nella pubblica amministrazione

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Immagine di repertorio - canaledieci.it

La Regione Lazio ha emanato un bando per l’assunzione di 54 disoccupati iscritti nelle liste dei propri Centri per l’Impiego e destinati a essere assunti, previa selezione, presso il ministero dell’Interno.

Tutti i requisiti per partecipare al bando pubblico per posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato nella pubblica amministrazione

I vincitori della graduatoria avranno un contratto di assunzione a tempo indeterminali e full time sulla base delle seguenti ripartizioni. 48 unità saranno impiegati presso per gli uffici centrali del Viminale. In particolare 38 dei neo assunti andranno a far parte della Famiglia Amministrativa e della Comunicazione con il profilo di Operatore Amministrativo.

Altre 10 persone saranno destinare alla Famiglia Tecnico-Informatica con il ruolo di operatore tecnico e 6 unità agli uffici periferici sempre con qualifica di operatore tecnico.

Come in molti altri concorsi pubblici il trenta per cento dei posti sono riservati ai volontari in ferma breve o prefissata delle forze armate.

Possono partecipare al bando contenuto nella Determinazione n. G10852 dell’8 agosto scorso (clicca qui per accedere all’avviso pubblico emanato dalla Regione Lazio e alla relativa documentazione) i candidati in possesso di diploma di maturità e di età non inferiore a 18 anni.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del 4 settembre prossimo alle ore 15.00 del successivo giorno 11 e dovrà essere inoltrata, a pena di esclusione, tramite la procedura on line all’indirizzo utilizzando le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid).

Possono presentare domanda anche coloro che siano iscritti alle liste dei Centri per l’impiego anche se titolari di un contratto di lavoro subordinato o parasubordinato, compresi i contratti di tipo intermittente, con una retribuzione non superiore a 8.500 euro lordi annui, o anche di un lavoro autonomo anche senza partita Iva, con incassi che non devono essere superiori ai 5.500 euro lordi annui.

Modalità di formazione della graduatoria e delle prove di selezione previste

La graduatoria verrà formata sulla base della situazione economica autocertificata con Isee in corso di validità, alla sussistenza di eventuali familiari o parenti a carico, e all’età anagrafica che comporterà l‘attribuzione di un punteggio minimo di 2 punti per chi ha compiuto 40 anni, 4 punti se ha compiuto 45 anni e 6 punti se ne ha compiuti 50. A parità di punteggio nella graduatoria prevarrà, in ogni caso, la persona più giovane.

I candidati risultati idonei in ordine decrescente affronteranno un colloquio e una prova pratica di idoneità. Per il ruolo di operatore amministrativo il colloquio verterà sull’ordinamento del ministero dell’Interno e sui diritti e doveri dell’impiegato. La prova pratica avrà a oggetto la verifica delle capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici.

Per il profilo di operatore di operatore tecnico il colloquio sarà improntato sulle stesse materie indicate per gli aspiranti operatori amministrativi, mentre la prova pratica avrà a oggetto attività di sistemazione e riordino di ambienti anche attraverso montaggio e smontaggio di elementi di arredo e attività di piccola manutenzione. Tra le mansioni previste vi è, inoltre, quella di sovrintendere e intervenite personalmente alle operazioni di stampa impaginazione e rilegatura di testi e riproduzioni grafiche.

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