Roma est, incendio a un gruppo di baracche vicino a bombole gpl abbandonate: sul posto i vigili del fuoco

Incendio in un insediamento abusivo, situazione ad alto rischio per la presenza di bombole caricate a gpl

Un incendio è divampato intorno alle ore 15.00 circa di questo pomeriggio, di domenica 25 agosto, nella zona di Roma est.

Incendio in un insediamento abusivo, situazione ad alto rischio per la presenza di bombole caricate a gpl

Sul posto si sono immediatamente portati i vigili del fuoco della squadra Tuscolano 2, supportata da altre quattro unità, per soffocare le fiamme che erano partite da alcune baracche e si stavano dirigendo con rapidità verso alcune bombole a gas abbandonate.

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I pompieri sono riusciti a circoscrivere il fronte dell’incendio, partito da un insediamento abusivo che si trova nei pressi di via Ciamarra nella zona periferica orientale della capitale. L’operazione ha impedito così alle fiamme di avvolgere le bombole caricate a gpl e di farle deflagrare per empatia a causa dell’irraggiamento di calore causato dal rogo.

Un intervento non facile, perché l’incendio si stava espandendo con notevole velocità anche a causa di forti volate di vento che, insieme a una temperatura atmosferica molto elevata, hanno contribuito a rendere la situazione particolarmente pericolosa.

L’efficacia del lavoro dei pompieri ha anche evitato che tutto l’insediamento prendesse fuoco mettendo in pericolo l’incolumità delle persone se non altro per l’elevato rischio di intossicazione provocato dal fumo sprigionato dalla combustione.

Via Ciamarra vietata al transito dei mezzi pubblici e privati di trasporto è stata riaperta intorno alle 17.50 di questo pomeriggio.

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La capitale continua, dunque, a essere bersagliata dagli incendi a pochi giorni da quello di notevole estensione e gravità, in termini di conseguenze per l’incolumità di tre volontari e un vigile del fuoco tuttora ricoverati in gravi condizioni al centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio dell’Eur, che si è verificato nella zona di Cinecittà Est (leggi qui) non lontano da dove oggi si è innescato il nuovo focolaio.

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