Furti in abitazione, all’Infernetto il covo della banda dei sudamericani

Specializzati in furti, scatta la denuncia per sei sudamericani. In casa il deposito del rubato

Parte della refurtiva sequestrata all'Infernetto

Scoperto all’Infernetto il covo di una banda di ladri sudamericani specializzati in furti in appartamento. In casa nascondevano migliaia di euro, ben 51 orologi, oltre a gioielli, borse firmate e tutto l’occorrente per sfondare porte e grate. I carabinieri sono riusciti a risalire ai sei uomini indagando su una serie di furti commessi tra il litorale e i Castelli Romani.

Specializzati in furti, scatta la denuncia per sei sudamericani. In casa il deposito del rubato

Per i sei uomini – un colombiano, un cubano, due cileni e due argentini – è scattata la denuncia per ricettazione. Per ora hanno perso solo il loro deposito del rubato ma non la libertà non essendo stati colti sul fatto mentre rubavano.

A portare a segno l’operazione i carabinieri della Stazione di Cecchina, congiuntamente alle Aliquote Operative della Compagnia di Castel Gandolfo e della Compagnia di Ostia.

A seguito di tre furti in abitazione commessi ad Albano Laziale e di altre due abitazioni, poco distanti, nel comune di Ardea, i carabinieri hanno avviato le indagini che hanno consentito di recuperare un ingente quantitativo di refurtiva, tra cui quella appena sottratta.

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Gli attrezzi da scasso e la pistola

L’auto a noleggio

Dalle prime indagini partite dopo i furti, dall’analisi delle immagini di alcune telecamere di sorveglianza, i carabinieri sono risaliti all’auto con cui gli autori del furto si erano allontanati; una Lancia Y presa a noleggio che grazie alle ricerche diramate su tutto il territorio della Capitale e provincia, è stato possibile rintracciare a Roma, in via Eugenio Donadoni, dove i carabinieri hanno scoperto un appartamento che era una base dove erano stoccati vari oggetti provento di furto.

All’interno dell’appartamento i Carabinieri hanno trovato i sei uomini che sono stati denunciati, vari arnesi per lo scasso,  una pistola ad aria compressa, priva del tappo rosso, la somma contante di oltre euro 6mila euro, 51 orologi di varie marche, 16 borse di note griffe, capi di abbigliamento di noti brand commerciali, alcuni dei quali ancora con etichetta. Ed ancora play station e piccoli gioielli di cui non hanno saputo giustificare  ne’ acquisto ne’ provenienza.

Il sequestro

L’auto presa a noleggio, gli attrezzi e la pistola sono stati sequestrati come anche la refurtiva di cui è stato realizzato un dettagliato inventario allo scopo di risalire ai legittimi proprietari, per la restituzione.

Qualche giorno fa a Ostia una banda di sudamericani ha scippato la borsa a una donna nei dehors di un ristorante via Lucio Coilio. Dopo un rocambolesco inseguimento i poliziotti hanno arrestato un 44enne peruviano e un 33enne cubano.