A Ostia lo yacht del re delle protesi ortopediche

Torna all’ancora davanti alle spiagge di Ostia il “Pink Shadow”, yacht di 58 metri. Il proprietario è il leader mondiale di protesi e plantari ortopedici

E’ tornato nelle acque di Ostia il “Pink Shadow”, uno yacht di 58 metri che sorprende per le sue linee grossolane e i colori militari. Il proprietario è un imprenditore tedesco dal patrimonio stimato i 4 miliardi di dollari.

A bordo dello yacht un’ospite speciale: la pop star Madonna che qualche ora dopo è sbarcata sul porto turistico di Ostia.

Torna all’ancora davanti alle spiagge di Ostia il “Pink Shadow”, yacht di 58 metri. Il proprietario è il leader mondiale di protesi e plantari ortopedici

Hans George Nader, 63 anni, tedesco: è lui il proprietario del “Pink Shadow”, il megayacht alla fonda da oggi davanti alle spiagge di Ostia Ponente. Si tratta di un imprenditore molto rinomato non solo perché presidente del gruppo Ottobock, leader mondiale nelle protesi ortopediche e nei plantari, ma anche perché è proprietario del cantiere nautico Baltic Yacht.

Il “Pink Shadow” fa parte del patrimonio dell’imprenditore tedesco ed è possibile che il lussuoso yacht sia stato ceduto a noleggio per viaggi charter. Il costo per un’esperienza del genere è di mezzo milione di dollari a settimana. Una somma che vale tutta per questa motonave dal design esterno e interno esclusivi.

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La lounge del “Pink Shadow” ispirata al film Fitzcarraldo

Va detto, infatti, che il “Pink Shadow” non sorprende solo per il comfort (sei cabine con aria condizionata per altrettanti ospiti e 18 membri d’equipaggio, autonomia per 5mila km, vasca Yacuzzi, eliporto, tender, scivoli, palestra, fuoristrada nella pancia della nave, ecc), ma anche per le innumerevoli curiosità legate al design. Lo scafo è in alluminio con le “pinne” in rame, vanta un beach club incantevole premiato da una giuria di addetti ai lavori, propone un bar che riprende i motivi del film Fitzcarraldo del regista tedesco Werner Herzog, marmi rari nei bagni e uno stile barocco negli spazi comuni.

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Un dettaglio della prua del “Pink Shadow” (da Boat International)

Per il Pink Shadow, in realtà, è un ritorno a Ostia. Il megayacht, infatti, ormeggiò davanti alle spiagge di ponente già nei giorni successivi al 26 giugno scorso.