Il campione del mondo di Pokémon è italiano: chi è Luca Ceribelli e quanto ha vinto

Un giovanissimo ragazzo lombardo è riuscito ad accaparrarsi un montepremi importante diventando il campione mondiale di pokemon

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Immagine di repertorio che ritrae Pikachu, il Pokemon più famoso.

Un italiano sul tetto del mondo, ma questa volta la disciplina non è olimpica, ma comunque il 21enne Luca Ceribelli di Bergamo è riuscito a diventare il numero 1 del globo in uno dei giochi più seguiti di sempre, quello dei Pokemon, portandosi a casa anche un discreto montepremi.

Un giovanissimo ragazzo lombardo è riuscito ad accaparrarsi un montepremi importante diventando il campione mondiale di pokemon

Dopo la vittoria del “mondiale Pokemon” il 21enne lombardo si è così espresso, pazzo di gioia: “Non riesco a pensare ad altro che allo schermo che dice che ho vinto e celebrare con i miei amici è stato il momento più importante di tutti”.

Il torneo si è svolto nella capitale delle Hawaii tra il 16 e il 18 agosto, dove hanno partecipato i migliori Pokemon players del globo, selezionati tra quelli che hanno ottenuto i migliori punteggi durante i tornei ufficiali.

Il giovane bergamasco ha vinto il titolo di Campione del Mondo di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto alla Pokemon World Championship 2024, dopo una finale complessa contro il giapponese Yuta Ishigaki”.

Il racconto della vittoria, dove ci sono state fasi molto difficili da superare per arrivare al trofeo iridato dei Pokemon, il 21enne vincitore lo spiega così:“È difficile descrivere come mi sono preparato, mi sono fidato del lavoro che ho fatto, mi sono allenato e posso assicurarvi che con i miei amici e il loro supporto mi sono sentito come se tutto fosse possibile. Grazie, grazie a tutta la community italiana!”.

Ceribelli non è stato il primo italiano a vincere i campionati mondiali Pokemon, ma sono passati comunque molti anni: era il 2013 quando Arash Ommati, ha vinto partecipando alla finale per la categoria Masters.

Con questa grande vittoria, Ceribelli spera che ora per lui possa aprirsi una grande e redditizia carriera negli Esports: “Ora torno a casa a finire la tesi di fisica poi mi prendo un anno di pausa prima della magistrale”.

Ma non va dimenticato che la vittoria del 21enne bergamasco è comunque frutto di un grande lavoro di squadra del suo team, che lui racconta in questo modo: “La mia squadra ha trionfato essendo già in partenza la più offensiva del formato: Miraidon è il pokémon che serve a colpire entrambi gli avversari con Lucibrillio, un attacco che ha l’output offensivo più alto in assoluto. Proprio per l’aumento costante del livelli di potere degli ultimi formati, però, ho dovuto investire ancora di più sulle sinergie difensive”

Ha deciso di schierare Miraidon, Ogerpon Heartflame, Whimsicott, Urshifu Rapid-Strike, Iron Hands e Farigiraf, sbancando la concorrenza.

I mondiali Pokemon sono uno degli eventi di esports più seguiti del mondo da quando nel 2004 l’azienda madre, la Pokemon Company, li ha introdotti imitando i giochi olimpici, quelli veri, fondendo il melgio del meglio tra i giocatori di pokemon nelle varie discipline.

Le specialità in gara nel Mondiale Pokemon sono tutte quelle previste tra i vari giochi ufficiali legati alla saga dei piccoli mostriciattoli, come le carte collezionabili, i videogiochi e Pokemon Go.

Il nostro campione italiano ha avuto la meglio della concorrenza vincendo il torneo principale, quello legato a Violetto e Scarlatto, dopo un lungo testa a testa tra le varie squadre iscritte.

Termianta questa edizione, è già stata ufficializzata la prossima edizione del mondiale Pokemon, che si terrà dal 15 al 17 agosto ad Anaheim e a San Francisco, dal 28 al 30 agosto. 

Per quanto riguarda invece le migliori produzioni televisive in onda nei prossimi mesi, va ricordato come lo stesso Pino Insegno, gran mattatore del piccolo schermo con il suo “Reazione a Catena”, ha annunciato che condurrà per le reti Rai un nuovo format da lui ideato, “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”.