Guidonia, il Comune cerca “spie” contro gli affitti in nero

Caccia agli evasori fiscali e agli affitti in nero: l'aiutino per segnalarli chiesto ai cittadini, scatena l'indignazione

Nella foto la cassetta collocata nella Delegazione - canaledieci.it

A Guidonia e’ caccia agli affitti in nero, e quindi anche agli evasori della tassa sui rifiuti. Il Comune invita i cittadini a fare da “spie” dell’amministrazione per snidare gli irregolari.

Caccia agli evasori fiscali e agli affitti in nero: l’aiutino per segnalarli chiesto ai cittadini, scatena l’indignazione

Ha sollevato l’indignazione di molti cittadini, l’annuncio di una cassetta per le segnalazioni di affitti irregolari a Villalba, collocata in questi giorni all’interno della Delegazione.

“Una caccia alle streghe e un invito a diventare delle spie come le pagine più brutte della nostra storia”, tra i commenti di quelli che hanno recepito in modo assolutamente negativo, l’iniziativa del Comune di Guidonia.

Ha l’aspetto di una cassetta per la raccolta delle idee o delle offerte per le famiglie in difficoltà, ma basta abbassare lo sguardo e focalizzare sulla scritta, per capire il suo scopo, e cioè quello “concesso” alla cittadinanza, di segnalare in forma anonima dei presunti casi di affitti irregolari.

E’ l’aiutino, che da qualche giorno chiede niente di meno che il Comune di Guidonia, che avrebbe trovato nella Delegazione di Villalba, una spalla per posizionare l’annuncio e il contenitore della vergogne.

Nella cassetta – spiega molto chiaramente l’avviso – si possono inserire le segnalazioni dei cittadini, in forma anonima, riguardanti presunte locazioni irregolari. Le stesse poi, saranno gestite in maniera riservata dalla Polizia Locale che, acquisite le indicazioni, procederà ai controlli e relazionerà, con frequenza quindicinale, al Sindaco sul risultato dei controlli”.

“Un orrore – il commento di un’anziana -, e ancor più se si pensa che certi sistemi erano un’arma segreta del regime fascista”.

Ma sul senso dell’operazione l’avviso precisa: “Sono servizi di verifica. Delle pure operazioni coordinate con le Forze dell’Ordine, volte a individuare situazioni abitative irregolari”.

E’ il Sindaco Lombardo ad intervenire e precisare come la cassetta per le segnalazioni anonime, sia stata addirittura una risposta a quella cittadinanza che ne aveva chiesto la disponibilità: Un impegno assunto nei confronti dei cittadini – ha spiegato il primo cittadino -, che si inserisce in un quadro complesso di iniziative anche concordate con il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, e finalizzate ad assicurare una maggiore sicurezza e a contrastare situazioni di illegalità e degrado sociale”.

Per molti sono i prodromi di una vera e propria campagna per snidare gli extracomunitari, con sistemi rispolverati da un brutto passato, mentre Lombardo insiste sulla possibilità in più di denuncia degli affitti “in nero”, oltre a quella delle segnalazioni da inviate direttamente all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza.

Dietro alla “caccia alle streghe” però, non c’è solo una guerra fiscale. Un obiettivo percorso in questa fase, potrebbe essere anche quello della verifica della regolarità dei contratti d’affitto per esercitare l’obbligo della tassa sui rifiuti.