La Lazio Beach soccer è campione d’Italia under 20. Il massimo traguardo è stato raggiunto grazie ad una squadra formata da giovanissimi del litorale, in particolare di Ostia e Acilia. Si tratta della stessa rosa che ha vinto la Poule promozione della Serie A, in questa estate 2024, conquistando di diritto l’accesso alla Final eight di luglio per lo scudetto.
Ora si guarda al futuro, anche cercando nuovi giocatori da inserire e ci saranno opportunità sul litorale. Ma andiamo per ordine e vediamo come si presenta questo progetto che porterà al rilancio definitivo del beach soccer romano.
Si cercano nuovi talenti in vista della prossima stagione del beach soccer, opportunità per i giovani calciatori del litorale
Un gruppo solido, quello della Lazio beach soccer che è andata a vincere il campionato italiano Under 20. Spesso si parla di solidità di una squadra e, in questo caso, ci troviamo di fronte ad un esempio per eccellenza.
Il progetto dell’Under 20 era iniziato nel 2021, mettendo un punto al passato con tutti nomi nuovi e il sogno di ripartire alla conquista della Serie A. Un po’ come era stato in passato quando l’allora Colosseum Roma aveva conquistato una finalissima per contendersi lo scudetto nella Final eight del Campionato italiano, a cui era poi seguita una seconda possibilità nel 2016 quando già era diventata Lazio Beach soccer.
Questa estate il primo grande salto di questo gruppo di giovani promettenti, con la vittoria nella finalissima del Campionato Under 20, conquistata contro l’ICR Lamezia, partita vinta con il risultato di 4-1.
“Ci puntavamo molto a questa vittoria – spiega il Team manager, Roberto Caretto, nome storico insieme a quello del Direttore sportivo Antonio Quadrini e alla dirigente Antonella Caschera – Era un lavoro iniziato nel 2021 quando all’Oasi di Ostia, insieme alla Sport in tour, abbiamo preso 15 ragazzi e deciso di iniziare un progetto nuovo. Con questi ragazzi abbiamo azzerato quello che era stato fatto fino a quel momento avviando un nuovo percorso. Arrivavano tutti da Ostia e qualcuno da Acilia”.
La squadra era stata affidata a Marco Caretto, ex giocatore, che aveva fatto parte della storica formazione nella quale avevano militato anche Diego Armando Maradona Junior e i “mitici” fratelli Torres.
La squadra era andata, nello stesso anno, a giocare in Portogallo una delle più importanti manifestazioni al mondo dedicate agli “under” e all’esordio avevano vinto il torneo contro gli Warriors di El Salvador, vincitori per due anni di seguito.
Nella stessa stagione erano arrivati secondi nell’Italiano Under 20 ma, di fatto, la squadra era ancora un Under 18 considerando l’età.
“Quest’anno – spiega Caretto – ci presentavamo con una squadra che aveva raggiunto la maturità fisica e tecnica. Ci siamo presentati ai nastri di partenza iscrivendoci a due campionati contemporaneamente, la Serie A Poule Promozione e il Campionato italiano Under 20, sempre con la stessa squadra. Mai avremmo pensato di ottenere quei risultati nella Poule Promozione”.
Con la vittoria nella Poule Promozione, infatti, la Lazio Beach soccer si è garantita un posto nella Final eight, insieme alle prime sette del campionato italiano. Qui sono giunti ottavi, contro le squadre più blasonate d’Italia e i campioni stranieri.
Contemporaneamente la stessa squadra ha disputato il campionato Under 20 dove poi è arrivata in finale, battendo nel girone di qualificazione Viareggio, Catania e un’altra squadra di Lamezia e Cagliari.
Chiusura del ciclo: cosa accadrà in futuro? Si cercano giovani
L’anno prossimo la Lazio Beach Soccer avrà ancora otto ragazzi che vanno bene, come età, per disputare l’Under 20 e che difenderanno il titolo di Campione d’Italia. “Cercheremo – spiega Caretto – di trovare sul litorale altri ragazzi che vogliano fare questo sport. Chiunque voglia provare può venire da noi”.
I ragazzi della rosa attuale arrivano dal calcio a 11 del litorale, dove giocano anche nei mesi invernali. Al tempo stesso si allenano una o due volte la settimana a beach soccer. Coloro che hanno superato i 20 anni saranno impegnati nella Serie A, ormai conquistata grazie alla vittoria della Poule Scudetto (una sorte di Serie B) ai quali andranno aggiunti altri giocatori, anche stranieri per un massimo di tre, pur restando l’ossatura quella di Ostia.
Nel frattempo va messo in luce che il Lido ha portato quattro giovani in Nazionale. Si tratta di Amir Ahalabi, Lorenzo Racaniello, Alessandro D’agostino, Lele Giusti, chiamati dal Commissario tecnico Emiliano Del Duca. A loro si potrebbe aggiungere qualche altro nome a breve.
Saranno impegnati ad Alghero a settembre per difendere il titolo europeo.