L’assessore annuncia: “Calciomercato a Ostia”. Invece sono dirette di una TV privata

Collegamenti in diretta sul Calciomercato dai luoghi ancora presentabili del Lido e facendo finta che il generale degrado si sia arreso

Un annuncio roboante quasi terapeutico e al tempo stesso incredibile. E sì perché il video messaggio con cui l’assessore ai grandi eventi, sport turismo e moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha riferito dell’arrivo del “famoso Calciomercatoa Ostia, grazie a una partnership fra il Campidoglio e l’emittente internazionale di Sky Sport 24, da lunedì 12 agosto a venerdì 16, somiglia a una sorta di bacchetta magica capace di seppellire a livello mediatico tutti i problemi del Litorale.

Collegamenti in diretta sul Calciomercato dai luoghi ancora presentabili del Lido e facendo finta che il generale degrado si sia arreso

Un colpo di spugna via etere allo scandalo dei senza dimora che assediano con le loro tendopoli le spiagge libere del Lido, o alle condizioni di degrado e abbandono del verde pubblico, per non parlare dei rifiuti e della sporcizia destinata a regnare sovrana in tantissimi quartieri del Lido di Roma.

Eppure Onorato è convinto dell’efficacia e delle finalità della sua ricetta “spazza problemi”. Decanta l’evento in cui si parlerà di calciatori milionari, dei loro ingaggi e dei patrimoni sconfinati che posseggono come un toccasana capace di “promuovere nel modo migliore il mare e un territorio stupendo e un modo per viverlo appieno”.

Un esercizio di rimozione davvero emblematico perché, a giudizio dell’assessore le location da cui Sky Sport 24 si collegherà per trattare di argomenti che con il degrado hanno niente a che fare saranno: il pontile di Ostia, la fontana dello zodiaco sulla rotonda dove arriva la via Cristoforo Colombo, lo stupendo castello di Giulio II a Ostia antica e, dallo stesso borgo, anche il Parco archeologico con il suo famoso teatro.

E’ da quel che rimane di Ostia che sia ancora presentabile che si accavalleranno “i collegamenti con tanti personaggi del mondo del pallone”.

Ma proprio dal pontile, per esempio, registi e cameramen dovranno porre la massima attenzione per evitare che vengano inquadranti sullo sfondo i resti demoliti dalle mareggiate dello stabilimento Kursaal, chiuso ormai da mesi per ordine della Guardia costiera, fatta eccezione per il suo ristorante e una parte dei servizi (leggi qui).

E non è un caso se le troupe evocate dall’assessore saranno tenute ben lontane dalla zona di Ponente di Ostia e, soprattutto, nei pressi dell’ex colonia Vittorio Emanuele III al centro di un braccio di ferro tra la prefettura e il X municipio per la ricollocazione degli abusivi che occupano una parte dei suoi locali (leggi qui).

Nessuno sa se Sky Sport 24 pagherà una tassa di occupazione di suolo pubblico o diritti cinematografici per le location utilizzate

Non è dato sapere se il X Municipio potrà incassare la tassa di occupazione del suolo pubblico o far pagare l’affitto delle sue location alla produzione come prevede il regolamento dei diritti cinematografici sui beni e sui monumenti storici di Roma Capitale.

Tra quanto di scenografico Ostia è ancora in condizione di mostrare non poteva mancare il Pontile di piazza dei Ravennati. Ma anche qui guai a esporre troppo il set televisivo che farà da sfondo alle dirette di Sky Sport 24. Perché basta girarsi un po’ troppo verso l’entroterra per immortalare lo spettacolo altrettanto indegno dei clochard che si sono sistemati nella centralissima Piazza Anco Marzio eleggendola a proprio domicilio, nonostante i tentativi dei commercianti per indurli a trovare una nuova collocazione (leggi qui).

Piazza che dovrebbe ospitare uno dei salottini volanti organizzati da Sky Sport 24 con dirette destinate ad andare in onda a partire dalle ore 23.00 dei cinque giorni di programmazione.

Sarebbe, per esempio, stato interessante sapere da Alessandro Onorato se l’emittente di proprietà del magnate Rupert Murdoch pagherà per l’allestimento di un così imponente, oltre che scenografico palcoscenico, la tassa di occupazione di suolo pubblico, oppure verserà diritti particolari alla soprintendenza dei beni archeologici per i siparietti ripresi da luoghi di importanza storica come quelli evocati per Ostia Antica.

Anche perché, a rifletterci bene, basterebbe forse una briciola di quei miliardi che attraverseranno la galassia inarrivabile del calcio mercato per risolvere tutti i mali e le brutture del Lido di Roma e riportarlo ai suoi più remoti splendori.

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