Nel Comune di Pomezia è stato attivato un nuovo sistema di rilevamento automatico delle soste a pagamento. In molti si sono chiesti come funziona il macchinario che consentirà di scoprire eventuali evasori.
Come funziona il nuovo sistema di rilevamento dei parcheggi con telecamera montata sull’auto di servizio
Si chiama “Lab-patrol” ed è il nuovo sistema di rilevamento automatico delle soste a pagamento in dotazione alla Polizia Locale di Pomezia. Agirà dove si trovano le strisce blu e consentirà di scoprire se qualcuno ha lasciato l’auto ma non ha pagato il parcheggio.
Come lo farà? Lab-patrol si basa su un sistema che utilizza una telecamera intelligente e che, transitando davanti alle soste a pagamento, scatterà delle foto alle vetture, davanti, dietro e sul laterale.
I pagamenti saranno esaminati nell’ambito di una banca dati nazionale.
Dall’analisi e dall’incrocio dei dati sarà possibile comprendere chi non ha pagato.
Inoltre il sistema è geolocalizzato. Ciò vuol dire che l’utente può chiedere conferma, come ha sempre fatto in passato prendendo delle multe, che la vettura sanzionata sia effettivamente la sua.
Il dispositivo è stato installato sull’auto di servizio della Polizia Locale. Passerà sui lungomare di Pomezia e Torvaianica, una ventina di km in totale, ma transiterà in tutti i punti in cui ci sono i parcheggi a pagamento.
Passando scannerizza le targhe, che verranno lette dal sistema. Chiaramente saranno scartate automaticamente le vetture che alla lettura dei dati saranno in regola con il pagamento della tariffa mentre per gli altri veicoli scatteranno gli incroci per risalire ai proprietari e, quindi, le multe.
Si tratta di un sistema veloce per rilevare i furbetti del parcheggio effettuando questo servizio in maniera più efficace visto che a piedi, essendo il territorio molto vasto, sarebbe stato impensabile.