Lite per un posto a sedere finisce a coltellate nella metro C di Roma

In gravi condizioni uno straniero accoltellato al culmine di una lite che, si sospetta, sia esplosa per la rivendicazione di un posto a sedere

Le seguenti stazioni della linea C sono state temporaneamente chiuse
Foto: repertorio

E’ finita con un fendente che ha ridotto il “concorrente” in fin di vita la lite scoppiata tra tre stranieri nella metropolitana di Roma, linea C. Il ferito è in ospedale in gravi condizioni mentre i carabinieri sono alla caccia dell’accoltellatore.

In gravi condizioni uno straniero accoltellato al culmine di una lite che, si sospetta, sia esplosa per la rivendicazione di un posto a sedere

L’ennesima vicenda di violenza consumata in una delle metropolitane di Roma si è verificata questa mattina, giovedì 8 agosto, intorno alle ore 7,40 nella stazione Torre Gaia della linea C. Tre stranieri, tra cui un gambiano di 28 anni e gli altri due presumibilmente di nazionalità egiziana, hanno iniziato a litigare furiosamente davanti agli occhi stupefatti degli altri passeggeri, preoccupati per la loro violenza verbale.

Secondo le prime ricostruzioni il ventottenne avrebbe invitato i due a sdraiarsi correttamente sui sedili della metro per lasciare spazio anche agli altri.  

Ben presto dalle parole si è passati ai fatti. Dopo qualche spintone, uno dei due egiziani ha sguainato un coltello e ha assestato un fendente al torace del giovane gambiano.

C’è stato il fuggi fuggi in banchina e gli agenti dell’Italpol, in servizio di sorveglianza all’interno delle metropolitane di Roma, hanno raggiunto immediatamente il punto dell’aggressione. Questa la scena agghiacciante apparsa ai loro occhi: a terra, in una pozza di sangue, il ferito. Dell’assalitore nessuna traccia ma l’indizio che era salito su un convoglio appena transitato in direzione Torre Angela.

Gli agenti dell’Italpol hanno allertato immediatamente i soccorsi. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini” mentre i carabinieri hanno attivato la caccia all’uomo alla ricerca dell’accoltellatore. Sono state acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza dell’Atac per dare un identikit dello straniero.

Durante la colluttazione i due uomini avrebbero anche tentato di rubare al ventottenne il telefono cellulare.