Aveva commesso nei mesi scorsi un furto all’interno del bar di Villa Adriana. Dopo mesi di indagini i carabinieri sono riusciti a risalire ad un uomo, ora gravemente indiziato di furto aggravato in esercizio commerciale e ricettazione.
Il ladro aveva utilizzato per il furto un furgone, frutto di ricettazione. Le indagini dei carabinieri
Si tratta di un 39enne, per il quale è scattata la custodia cautelare degli arresti domiciliari messa in atto dai carabinieri della stazione di Tivoli Terme.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei militari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tivoli e avviate il 26 dicembre, l’uomo nel cuore della notte avrebbe rubato un contenitore cambiamonete prendendo di mira il bar “La roulette” di Villa Adriana. All’interno c’era del denaro contante.
Sul posto erano giunti i carabinieri, il cui arrivo immediato aveva consentito di raccogliere subito degli elementi indiziari a carico del 39enne. L’uomo aveva utilizzato un furgone per scardinare la serranda, legandola al veicolo. Proprio il possesso del furgone ha fatto scattare anche il reato di ricettazione.
I militari sono riusciti a identificarlo sulla base delle immagini di sorveglianza e nella loro comparazione con le immagini di un furto avvenuto qualche giorno prima del colpo messo a segno nel bar di Villa Adriana. Il ladro, infatti, indossava gli stessi indumenti.
A causa della concordanza degli indizi il PM della Procura di Tivoli ha chiesto, e ottenuto, dal Gip del locale Tribunale, l’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo.
Il Giudice ha riconosciuto l’evidente somiglianza sia con le precedenti immagini acquisite nell’ambito del precedente furto che con quelle del foto segnalamento.
Il trentanovenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.