A tradirlo è stato il braccialetto elettronico. Uno di quelli che viene messo al polso come strumento anti-stalker. Momenti di preoccupazione per una donna che vive ad Anzio, fortunatamente messa in salvo dall’alert giunto ai carabinieri in piena notte.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Anzio, che hanno mandato una pattuglia sul posto appena è scattato l’allarme
L’alert del braccialetto elettronico anti-stalker, ai carabinieri della centrale operativa di Anzio, è giunto la notte scorsa, mercoledì 17 luglio. L’uomo, un sessantenne italiano, è gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia e violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati.
Per questo motivo non poteva avvicinarsi all’ex moglie. Invece nelle scorse ore è scattata la segnalazione che ha fatto partire immediatamente una pattuglia della stazione di Anzio.
I militari si sono recati sul posto, all’indirizzo della vittima. Qui, però, inizialmente non sembrava ci fosse nulla di strano. I carabinieri sono quindi entrati nel palazzo e hanno suonato alla porta della donna per verificare che tutto fosse a posto, ricevendo come risposta che non aveva visto l’ex marito.
Sono scattate, comunque, le ricerche e dopo venti minuti il sessantenne è stato trovato nascosto sul pianerottolo al terzo piano.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Anzio e giudicato con rito direttissimo.
Sempre nelle scorse ore i carabinieri della stazione di Nettuno sono entrati in azione arrestando un uomo che, con una scusa, dopo essersi allontanato da casa, aveva fatto ritorno affermando di voler riprendere i propri effetti personali. La compagna, dopo cinque anni di maltrattamenti aveva trovato il coraggio di denunciarlo (per dettagli leggi qui).