Lo avevano sistemato alla carlona, come si suol dire a Roma. E c’è mancato poco che l’ombrello di un pino malato da tempo e con il tronco ricurvo e cinturato con tavolette e corde di fortuna, non provocasse una tragedia, a questo punto annunciata, in via dei Promontori a Ostia Lido.
Una vicenda che ha dell’incredibile per le circostanze che hanno preceduto lo schianto del pino a bordo strada
Il cedimento si è verificato all’improvviso questo pomeriggio di giovedì 11 luglio, quando la parte superiore dell’albero, molto probabilmente indebolita dal vento che ha soffiato con forza sul litorale romano nei giorni precedenti, è venuta giù abbattendosi su un tratto di marciapiede fiancheggiato da un’area di passeggio brulla e in parte ombreggiata da un filare di pini almeno uno dei quali era già stato precedentemente abbattuto.
Ciò che genera stupore ma che ha scatenato anche la rabbia dei residenti, sono le incredibili circostanze in cui si è verificato l’episodio. Guardando con attenzione alla porzione di tronco rimasta in piedi si nota che, sotto al punto di rottura, è rimasta legata una sorta di imbragatura fatta alla bell’e meglio con assi di legno e una corda che, nelle intenzioni di chi l’ha ideata avrebbe dovuto sostenere una pianta ormai pericolante, per non dire molto pericolosa per lo stato in cui si trovava.
Solo il caso ha voluto che il pino nella sua caduta non abbia travolto un passante o, nella migliore delle ipotesi una delle vetture posteggiate a breve distanza. Ed è davvero spaventoso constatare che nessuna delle autorità e delle istituzioni locali competenti non abbia pensato di abbatterlo e di rimuoverlo.
Se la stagione invernale è quella in cui si verificano i crolli di piante decidue, sempre più malate e instabili a causa di condizioni meteorologiche caratterizzate da piogge e venti forti che mettono a rischio ormai molti esemplari del patrimonio boschivo di Roma capitale, il costante peggioramento di una situazione caratterizzata dall’incuria, e forse già scappata di mano, sta iniziando a manifestarsi anche nel pieno dell’estate.
E’ di soli pochi giorni fa, tra l’altro, la notizia che nella periferia est della città, in via Collatina, il cedimento di un costone a rischio idrogeologico ha trascinato con sé una pianta ad alto fusto. L’albero ha danneggiato in un sol colpo tre vetture in transito ferendo, per fortuna in maniera non grave, uno degli automobilisti (leggi qui).
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