Roma, sospeso il pagamento degli straordinari ai vigili urbani. SULPL: “Gestione folle e illegale”

SULPL: "Ore di straordinari spettanti per il servizio svolto dai vigili urbani, non verranno pagate per il secondo mese"

Ore di piantonamenti, di servizi di contrasto alla mala movida e di controllo contro le occupazioni di Capocotta, non risultano da due mesi sulle buste paga dei vigili urbani di Roma, ai quali sono stati sospesi dal Comando del Corpo,  i pagamenti degli straordinari.

A denunciarlo è SULPL, il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, che riferisce come i dipendenti siano stati avvisati con una circolare di questo stop, arrivato dopo che i servizi erano stati già ampiamente svolti dagli agenti della Polizia Locale.

SULPL: “Ore di straordinari spettanti per il servizio svolto dai vigili urbani, non verranno pagate per il secondo mese”

E’ un’estate all’insegna del lavoro “volontario” e gratuito quella che stanno passando loro malgrado, i vigili urbani di Roma, da tempo impegnati ormai in servizi, che il più delle volte esulano dai compiti d’istituto di un Corpo di Polizia Cittadino.

Eppure, ore e ore di straordinari spettanti per il lavoro svolto, a partire dal contrasto alla mala movida, fino alle operazioni di controllo e piantonamento nei campi nomadi e nelle località balneari, non verranno messi in pagamento, per una decisione del Comando del Corpo, definita dal sindacato come l’ennesima “gestione folle e illegale degli straordinari”.

Le ripercussioni su un Corpo che sopperisce alle croniche carenze organiche di oltre 3mila unità, con il ricorso quotidiano al lavoro straordinario, potrebbe avere conseguenze drammatiche, anche in considerazione del fatto che per alcuni di questi servizi, la sospensione del pagamento per le ore di lavoro prestato è giunta al secondo mese” – ha dichiarato il Segretario Romano del SULPL Marco Milani.

Il mancato pagamento degli straordinari ai vigili urbani romani, come sottolinea Milani: “Mette il dito sulla piaga di una storica gestione folle e contra legem degli straordinari da parte del Corpo di Polizia Roma Capitale. Basti pensare che la spesa per questa voce supera gli 11 milioni di euro l’anno e come questi fondi vengano impiegati non solo sulle stesse persone, le quali vanno enormemente a superare i limiti annuali previsti per legge”.

Straordinari che, come sottolineato dal SULPL, vengano impiegati per affrontare le varie emergenze del momento. Una tra tante, il piantonamento dei chioschi nelle spiagge di Capocotta durato per due mesi per il contrasto agli atti vandalici sui chioschi distesi tra il km 8,000 e il 10,000 della via Litoranea.

“Con l’intervento della corte dei Conti, impiego di questi straordinari potrebbe finire – prosegue Milani -, con l’unica soluzione per rimanere nell’ambito della legalità sul ricorso agli straordinari e il rispetto della pianta organica che prevede l’assunzione di almeno 3mila agenti in più rispetto alla dotazione attuale”.