Paura a Fiumicino, armato dà in escandescenza in un ristorante del lungocanale

Poliziotti feriti e danni al ristorante del lungocanale in cui è esplosa la follia distruttiva dell'uomo

Scena di ordinaria follia in un ristorante del Litorale ieri sera, dove alle 21,30 circa un uomo armato con un coltello ha iniziato a danneggiare l’attività sollevando i tavoli e scagliandoli nel vuoto.

L’improvvisa esplosione di violenza dell’uomo è avvenuta in via di Torre Clementina, la passeggiata dei locali del lungocanale di Fiumicino, dove si è scatenato il panico.

Poliziotti feriti e danni al ristorante del lungocanale in cui è esplosa la follia distruttiva dell’uomo

E’ entrato in un ristorante quando le cucina dell’attività non era nemmeno prossima alla chiusura, l’uomo armato di un coltello e una chiave inglese che come una scheggia impazzita, ha iniziato a brandirli agitandoli in modo minaccioso verso personale e clienti.

Barricato dietro a quelle armi poi, si è messo a distruggere il locale utilizzando come bombarde, gli stessi tavoli dell’attività che ha sollevato uno ad uno e scagliato ovunque, in preda ad uno stato di agitazione con molta probabilità legato ad un’alterazione alcolica.

E’ stato il titolare dell’attività dopo essersi messo a chiamare soccorsi, allertando le Forze dell’Ordine con l’arrivo sul posto dei poliziotti del vicino Commissariato di Fiumicino.

Ci sono voluti diversi uomini della PS per bloccare l’uomo, che ha opposto una forre resistenza provocando il ferimento di alcuni agenti, che lo hanno infine immobilizzato e arrestato.

L’uomo finito in manette e in forte stato agitazione, è un 54enne albanese in attesa di convalida di arresto. Ora dovrà rispondere di lesioni e resistenza pubblico ufficiale, per il ferimento di alcuni poliziotti del Commissariato Fiumicino e Volanti intervenute in modo congiunto.