Riduzione della pena per gli studenti americani, Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, accusati della morte di Mario Cerciello Rega, massacrato in strada con un arma bianca, la notte tra il 25 e il 26 luglio 2019.
Dopo che la Cassazione aveva disposto un nuovo processo di secondo grado, i giudici della Corte d’Assise di appello hanno ulteriormente ridotto le condanne, precedentemente stabilite a 22 anni per Hjorth e a 24 anni per Elder. Quest’ultimo è stato anche assolto dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
I giudici della Corte d’Assise di appello hanno fatto cadere le aggravanti: sentenza shock per la moglie del vicebrigadiere Cerciello
I giudici hanno fatto cadere le aggravanti e ammesso il rito abbreviato e questo ha portato alla diminuzione degli anni da scontare in carcere.
Per Finnegan come spiegano in queste ore le fonti, ha pesato la ragione di non essersi reso conto di trovarsi difronte a due agenti delle Forze dell’Ordine; per Hjorth invece, il riconoscimento del concorso anomalo, con il passaggio dal dolo alla colpa. I suoi legali stanno giĂ preparando il ricorso in Cassazione.
La lettura della sentenza è stata uno shock per la moglie di Cerciello, Rosa Maria. La donna ha lasciato piazzale Clodio senza rilasciare dichiarazioni.