Notte di insonnia e rabbia quella appena trascorsa da chi vive o è ospitato nelle case del lungomare. Decine di centauri in sella a moto rumorosissime hanno impedito di dormire dando vita a corse ed esibizioni a pieni giri fino a notte fonda.
Il rombo delle moto squarcia la notte sul lungomare: turisti e residenti chiamano i carabinieri che intervengono in ritardo
Centralini delle forze dell’ordine presi d’assalto nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno da turisti e residenti di Ostia infuriati. Decine di motociclisti hanno dato vita a show rumorosissimi a bordo di motori rombanti e marmitte amplificatrici del frastuono. Già a partire dalle ore 23,00 numerosi centauri si sono dati appuntamento su lungomare Amerigo Vespucci e si sono sfidati a tutta velocità su quel rettilineo di quasi due km. La chiusura delle discoteche e, quindi, la rarefazione di ostacoli lungo il tragitto, hanno permesso di spingere le moto a più di 150 km/h mettendo a repentaglio la sicurezza non solo dei motociclisti ma anche degli sparuti pedoni.
Impossibile dormire per gli ospiti del Campeggio Internazionale che hanno chiesto ripetutamente l’intervento delle forze dell’ordine. Nel frattempo, alcune moto hanno iniziato a percorrere a tutta velocità il lungomare del centro abitato raggiungendo anche in quel caso velocità elevate e producendo rombi che hanno fatto tremare i vetri delle case.
Raduno finale al Curvone di piazzale Magellano dove, come dimostra il video registrato da una residente del lungomare, diversi dei centauri si sono prodotti in esibizionismi a base di sgassate e rumori molesti. Un esercizio inutile, inquinante e irrispettoso del diritto al riposo di chi vive sul lungomare.
A quanto risulta, solo intorno alle 2,30 i carabinieri sono intervenuti sul lungomare per porre fine agli schiamazzi ma non è dato sapere il risultato finale dei controlli. Assenti le pattuglie della Polizia locale, priva di autovelox (è in manutenzione) e di personale (non sono stati finanziati gli straordinari).