Italia, dalla Francia treni ultramoderni: in aumento le opzioni per viaggiare con l’alta velocità

Gli ultramoderni treni di una compagnia francese aumenteranno il numero degli operatori presenti in italia nell'ambito del trasporto ferroviario, ampliando l'offerta a disposizione dei viaggiatori

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Immagine di repertorio.

Un’importante novità sta per arrivare in Italia, con gli ultramoderni treni francesi ad alta velocità della Sncf che puntano a migliorare i servizi di trasporti ferroviari una volta approdati nel Belpaese, con tante tratte a disposizione e la moltiplicazione dell’offerta ai consumatori, in nome del principio di concorrenza.

Gli ultramoderni treni di una compagnia francese aumenteranno il numero degli operatori presenti in italia nell’ambito del trasporto ferroviario, ampliando l’offerta a disposizione dei viaggiatori

I nuovi treni a produzione transalpina saranno gestiti nel nostro territorio dall’operatore Sncf Voyages Italia, che inizierà la propria attività nel 2026, entrando via via sempre più a pieno regime con i propri vettori.

Si tratterà a tutti gli effetti di un’altro vettore che farà concorrenza alle principali compagnie che gestiscono treni ad alta velocità in Italia, vedi Italo e Frecciarossa-Trenitalia, con i primi treni in servizio nel 2026 e l’obiettivo di raggiungere progressivamente una quota di mercato pari ad almeno il 15% dei viaggiatori entro il 2030, dunque un lasso di tempo relativamente breve.

Già oggi la società Sncf lavora con i propri treni in Italia offrendo un servizio transfrontaliero ad hoc collegando Parigi, Torino e Milano e la volontà transalpina è quella di ampliare rapidamente e il più possibile il numero delle tratte offerte, raggiungendo il maggior numero di città.

Secondo quanto stabilito i primi treni della compagnia francese, nel 2026 percorreranno, come primi nuovi collegamenti, le tratte Torino-Venezia e Torino-Napoli.

Quest’espansione è legata al fatto che il settore dell’alta velocità, seppur sviluppato in Italia in modo ottimale anche dal punto di vista del principio di concorrenza in libero mercato, non è ancora saturo, soprattutto per quel che riguarda i servizi trasfrontalieri e l’ampliamento delle linee domestiche.

L’Italia per molte aziende che sviluppano i collegamenti con treni ad alta velocità è un vero e proprio Eldorado.

Questo perchè al giorno d’oggi, indicando un dato su tutti, sono ben 56 milioni ogni anno, nel nostro Paese, i viaggiatori che utilizzano i treni superveloci.

Dunque si tratta di un settore di mercato ancora molto appetibile e con grandi possibilità d’espansione.

L’esistenza di un numero sempre maggiore di treni ad alta velocità ha spinto, nel tempo, tantissime persone ad utilizzare questo mezzo di trasporto, mai preso in considerazione prima d’ora.

In passato il mezzo preferito per chi voleva spostarsi il prima possibile sul territorio nazionale e internazionale, tolta l’auto, era ovviamente l’aereo, data anche la presenza di tratte da sempre mal collegate in tutta la Penisola.

Il piano per l’Italia prevede fino a 13 viaggi giornalieri di andata e ritorno, distribuiti su due linee principali:

  • 9 viaggi andata e ritorno tra Torino, Milano, Roma e Napoli
  • 4 di andata e ritorno tra Torino e Venezia

L’elenco delle città servite dal nuovo vettore francese sarà da subito corposo: fin dall’avvio saranno “coperte” Milano, Brescia, Verona, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Padova, Roma e Napoli.

Nel piano di Sncf Italia, subito dopo l’avvio e il passaggio a pieno regime di queste tratte, si passerà via via a inaugurare nuove tratte per coprire il sud Italia grazie alla costruzione di nuove infrastrutture.

Il treno che verrà utilizzato sarà il nuovo Tgv M, ottimo anche dal punto di vista della riduzione degli agenti inquinanti e con il 37% in meno di consumo d’energia.

D’altronde la compagnia francese è già attiva in 9 paesi d’Europa, oltre che in Patria.

In Italia Sncf è attiva dal 1995 con il servizio Artesia e dal 2011 con il servizio transfrontaliero Tgv Inoui.

Passando invece all’attualità, fra pochi giorni ci sarà un massiccio cambiamento degli orari, con riduzione delle tratte percorse e corse cancellate a causa di lavori che dureranno diversi mesi, sulla linea ferroviaria Fl8 Roma-Nettuno.

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