Fiumicino: il Villaggio Sportivo Beach Estate 2024, allestito sul lungomare della Salute, si appresta ad ospitare un evento sportivo di grande prestigio, ma nel frattempo la polemica tra l’opposizione e la maggioranza presenti nel comune aeroportuale non si placano. Da una parte si sottolineano i costi elevati per allestire e potenziare l’arena estiva, dall’altra la maggioranza si difende rispondendo per le rime.
Botta e risposta tra opposizione e maggioranza all’interno del comune di Fiumicino, riguardo alla kermesse organizzata al Villaggio Sportivo Beach Estate
I consiglieri d’opposizione sottolineano che i costi per l’arena estiva sono passati da 4mila a 55mila euro in soli due anni, sottolineando poi diversi dubbi riguardo all’iter per realizzare e approvare la manifestazione sportiva: “La notizia dell’inaugurazione del Villaggio Sportivo Beach Estate 2024 presso il Lungomare della Salute di Fiumicino ci lascia alquanto perplessi, in particolare su ciò che riguarda le modalità per approvare e realizzare tutta la manifestazione da parte dell’Assessorato allo Sport e Cultura del Comune di Fiumicino”.
Rincarando la dose, sull’argomento, i consiglieri dell’opposizine, evidenziano ulteriori particolari a loro dire negativi: “Le nostre perplessità partono dal fatto che solo chi ha una capacità cognitiva estremamente labile può aver dimenticato che questo villaggio sportivo non rappresenta certamente una novità nel panorama degli eventi estivi promossi a Fiumicino”.
“Difatti – continua nella sua disamina l’opposizione – proprio nel 2022 la stessa Associazione Asd Club Italia Eventi, su indicazione dell’allora Assessorato allo Sport, organizzò la stessa iniziativa, nello stesso luogo, sempre in Lungomare della Salute. L’unica grande differenza è data dal fatto che l’amministrazione da noi guidata aveva dato l’ok all’evento sportivo per una cifra pari a 4mila euro, mentre oggi, praticamente, per un programma d’eventi sportivi e culturali molto simile, è stato concesso un contributo di 55.510 euro, iva compresa”.
Dunque, oltre ad evidenziare i costi estremamente “maggiorati” per un programma eventi nello stesso posto, l’opposizione prosegue, gettando più di qualche ombra sulle modalità con le quali la kermesse di quest’anno è stata approvata e organizzata: “Se non bastasse, per l’affidamento del villaggio sportivo si è proceduto ad una semplice approvazione di una determina dirigenziale riguardante l’avvio di un’indagine di mercato finalizzata all’espletamento del servizio di realizzazione del villaggio dello sport, tramite affidamento diretto ex art. 50 del D.Lgs 36/2023″.
Entrando nello specifico, si sottolinea quanto segue: “Nel testo dell’avviso, riservato ad operatori economici ed enti del terzo settore iscritti al Mepa, pubblicato per un breve termine, consentito dalla legge, l’amministrazione ha precisato che trattandosi di una consultazione preliminare di mercato la partecipazione non avrebbe costituito prova del possesso dei requisiti generali per l’affidamento, definendo il tutto come un semplice atto esplorativo senza vincoli per la Città di Fiumicino. A partecipare, probabilmente è solo un caso, è stata esclusivamente l’ASD Club Italia Eventi che a questo punto si è aggiudicata, con determinazione a contrattare, l’organizzazione dell’evento, tramite la presentazione di un progetto di massima, almeno dagli atti in pubblicazione, dove sono indicate solo le iniziative sportive che dovrebbero realizzarsi per un mese presso il lungomare, senza particolari specifiche tecniche o di sicurezza necessarie per l’installazione di tali strutture provvisorie e se le spese per le utenze idriche ed elettriche sono a carico della stessa organizzazione”.
I contestatori della maggioranza continuano a mettere l’accento sulla sproporzione dei costi organizzativi rispetto alla precedente gestione: “La nostra Amministrazione con soli 4mila euro finanziò la realizzazione di un singolo evento mentre tutta l’organizzazione dell’arena sportiva, comprese le spese relative al montaggio, guardiania, mantenimento e responsabilità delle strutture erano totalmente a carico della suddetta associazione sportiva, che propose un calendario di eventi molto simile a quello odierno, con atti documentabili”.
In buona sostanza, gli oppositori del Sindaco Baccini lo criticano per non aver creato nulla di nuovo e per averlo gestito in maniera da lasciare sbigottiti: “Abbiamo dubbi sulla gestione burocratica e amministrativa dell’intera organizzazione, quest’amministrazione a guida del Sindaco Baccini non riesce a creare nulla di nuovo, copiando di sana pianta quanto fatto precedentemente, e differendo unicamente per la mole di soldi pubblici che si investono su tali progetti estemporanei”.
La Risposta della Maggioranza
Sull’argomento, non ha tardato ad arrivare la risposta della maggioranza, con Federica Poggio, assessore a sport e turismo del comune di Fiumicino, ribattendo con queste parole ai consiglieri d’opposizione: “Sullo ‘Sport Village’ non c’è stata alcuna sprecopoli, per un semplice motivo: parliamo di due eventi completamenti diversi, che non c’entrano nulla l’uno con l’altro. Non fu un ‘fenomeno’ l’assessore Calicchio due estati fa. Non siamo ‘brocchi’ noi oggi”.
Quel che vuole mettere in evidenza l’assessore Federica Poggio, è la diversità dei due eventi, sotto tutti i punti di vista: “L’arena rispetto a due anni fa sarà attiva di giorno e di notte, con un programma sportivo più lungo, corposo e affascinante. Ci saranno torrette, luci, due palchi che ospiteranno artisti e cantanti, una proposta musicale e di intrattenimento che due estati fa non esisteva e non era stata presa in considerazione. Ci sarà un maxi schermo sul quale tra gli altri trasmetteremo le partite della nazionale italiana. Ci sarà Sky, partner dell’iniziativa, con dirette nazionali che porteranno pubblicità positiva al nostro territorio”.
Per questi motivi, l’assessore Poggio conferma che, per forza di cose, i costi d’organizzazione sono aumentati di molto: “Il nostro evento sì, lo confermo, costerà più dei 4mila euro dell’assessore Calicchio. Metterli a confronto sarebbe però come paragonare una Panda a un’Alfa Romeo. Entrambe ottime, entrambe prodotte dalla stessa casa madre, ma con differenze prestazionali e quindi di costi evidenti. Calicchio e gli altri consiglieri di opposizione invece di mettere su l’ennesima ‘cagnara’ senza senso avrebbero potuto almeno prima informarsi con l’associazione che sta organizzando per conto dell’amministrazione l’evento. Perché è la stessa che l’ex assessore coinvolse. Dovrebbe conoscerla bene”.
Si è criticata questa amministrazione per non aver portato avanti le idee della precedente. Con lo ‘sport village’ non solo continuiamo il percorso inaugurato due anni fa, ma lo miglioriamo e lo eleviamo. E, lo sottolineo ancora, coinvolgendo la stessa associazione che proprio loro avevano chiamato. Meglio di così.
In conclusione, l’assessore a sport e turismo del comune di Fiumicino, chiede almeno un po’ di pazienza per vedere, alla resa dei conti, se queste spese elevate avranno delle ricadute positive sul comune aeroportuale: “Ora va bene criticare preventivamente per il gusto di criticare – conclude Federica Poggio – Va bene il ruolo dell’opposizione. Ma trovare del torbido pure in questo mi sembra davvero uno schiaffo all’intelligenza. E almeno, prima di dare un giudizio così negativo, aspettassero di vederli questi eventi”.
Proprio nella cornice dello Sport Village di Fiumicino, il 15 e 16 giugno ci saranno alcune grandi nazionali di beach soccer che si sfideranno in un mini torneo di grande richiamo mediatico.
Il piatto forte sarà la “rivincita” dell’ultima finale mondiale tra Italia e Brasile: si preannuncia una riedizione davvero rovente dell’ultimo match iridato di beach soccer.
Spostandoci nella vicina Ostia, in questo periodo, un’altra querelle che tiene i cittadini con il fiato sospeso è quella relativa alla tanto attesa ruota panoramica lidense.
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