Roma: chiasso, volume altissimo della musica hanno spinto la polizia locale ad intervenire e dopo una zuffa violentissima con la forza pubblica, 3 persone straniere sono state arrestate per aver picchiato gli agenti rifiutando di farsi identificare.
La musica e il chiasso hanno spinto la polizia Municipale ad intervenire in un locale e alcuni cittadini kosovari sono stati arrestati perchè, dopo la fuga, hanno picchiato gli agenti
Durante il blitz notturno della polizia locale, inoltre, 3 persone sono state arrestate perchè, alla vista degli agenti, si sono rifiutate di farsi controllare e hanno aggredito gli agenti.
D’altronde l’intervento della polizia locale era inevitabile, dati gli schiamazzi e il volume altissimo della musica proveniente dall’interno del locale, in pieno centro storico capitolino.
Erano da poco passate le 2.30 di stanotte, venerdì 7 giugno, quando, durante un pattugliamento, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale si sono precipitati in zona Pantheon, per le segnalazioni ripetute di alcuni cittadini alla centrale operativa “Lupa”.
Il motivo della chiamata alle forze dell’ordine era evidente, ovvero disturbo alla quiete pubblica in piena notte, un frastuono fortissimo e assordante anche per una delle zone della movida romana per eccellenza.
All’arrivo della polizia locale sul posto, gli agenti si sono imbattuti in 3 cittadini dell’est europeo, del Kosovo, di età tra i 25 e i 32 anni.
I tre kosovari si sono chiusi immediatamente all’interno del locale, cercando di scappare e di non farsi identificare dagli agenti.
Non contenti, i tre “fuggitivi” hanno offeso ripetutamente la forza pubblica e poi sono scappati di corsa: una volta bloccati dalla polizia locale, hanno reiterato minacce e aggredito gli operanti.
Solo dopo una lunga e faticosa mediazione, resistendo anche a vari colpi contro di loro, i caschi bianchi sono riusciti ad arrestare il gruppo di cittadini del Kosovo.
Questi ultimi, ora sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovranno rispondere di vari reati: resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, con l’aggravante del reato continuato e commesso in concorso, ovvero in gruppo.
Al termine della colluttazione, infatti, alcuni agenti sono rimasti feriti e per le contusioni riportate negli scontri con gli indagati, sono stati medicati successivamente in ospedale.
Come sempre va ricordato che tutti gli indagati sono da considerare presunti innocenti fino a irrevocabile e definitva sentenza di condanna, con le prove che eventualmente si formeranno nei vari gradi del processo. Attualmente ci si trova nella fase delle indagini preliminari.
Infine, in un altro intervento, spostandoci ad Ostia, la polizia locale è intervenuta qualche giorno fa e in un garage ha trovato una vera e propria discarica nascosta e auto senza assicurazione.
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