Omicidio a Valle Aurelia: il killer condannato a 21 anni. La confessione in un video

L'imputato aveva confessato l'omicidio in un video prima di costituirsi: ora la condanna

Renato Sarabia Peraltra

Ventuno anni e un mese di carcere: è la condanna inflitta dalla Corte di Assise di Roma a Renato Sarabia Peralta, il 44enne filippino accusato di aver assassinato a coltellate, vicino alla stazione metro Valle Aurelia, il connazionale Micheal Lee Pon, 50 anni.

L’imputato aveva confessato l’omicidio in un video prima di costituirsi: ora la condanna

Per il barbaro omicidio per strada del 19 febbraio 2023 l‘uomo rispondeva di omicidio volontario in concorso con il figlio sedicenne.

La responsabilità era stata subito confermata dallo stesso Peraltra: si è costituito alle forze dell’ordine due giorni dopo il delitto e appena pubblicato un video in cui confessava.

Non potevo parlare prima perché ero senza avvocato. Adesso prendetevi cura di mio figlio. Sto andando ora, in caserma, dai carabinieri“, il suo appello.

Nel video, in cui parlava in lingua filippina, l’uomo sembrava scusarsi di non essersi costituito subito e chiedeva esplicitamente aiuto per il figlio proprio perché sembra consapevole del rischio di una carcerazione lunga. Nessuna spiegazione, però, sul motivo del delitto rimasto sconosciuto.

L’aggressione

Ad inchiodare l’imputato anche il video di una telecamera presente nella zona tra via Ubaldo degli Ubaldi e Anastasio II che aveva ripreso le fasi dell’aggressione.

Nei due filmati, della durata di circa un minuto, l’uomo chiedeva ai suoi parenti di “prendersi cura” del figlio mentre lui sarebbe stato “in prigione” e confessava di non essersi consegnato subito perché aveva paura di farlo senza un avvocato”.