Passeggiata alla scoperta delle lucciole e degli animali notturni che vivono nella villa dell’imperatore Massenzio. Nell’area del Circo in particolare, un monumento nel monumento. La visita (gratis) sarà guidata da un naturalista e un archeologo. Si parlerà di storia e biodiversità, archeologia natura e letteratura classica, raccontando gli animali e le loro abitudini.
Chi abita ora la villa dell’imperatore Massenzio? Alla scoperta della natura che si intreccia con la storia. La visita gratuita
La Villa di Massenzio è un museo a cielo aperto da godere ogni sabato notte di giugno e luglio con proposte speciali L’appuntamento di sabato 8 giugno è stato riservato proprio alla scoperta dell’intreccio tra natura e storia del sito.
La sontuosa casa è infatti un museo speciale che custodisce, tutela e mostra non una collezione ma la villa di un imperatore e la biodiversità della campagna romana.
In questo luogo speciale, le antiche strutture monumentali si sono integrate con una ricca natura in continua ricerca di spazi da “ri-conquistare”, così tra pratoni e siepi con alberature di varie dimensioni e specie, si ritagliano un’infinità di nicchie tantissime specie di animali di piccola e media taglia: volpi, ricci, lucertole, molte specie di uccelli, lumache, insetti.
La visita è un’occasione per parlare di storia e biodiversità, archeologia natura e letteratura classica, raccontando gli animali e le loro abitudini. Ma anche di godere della bellezza dei resti valorizzati dalla nuova illuminazione.
L’ingresso per la villa è libero, per partecipare alla visita guidata gratuita notturna nel Circo di Massenzio occorre la prenotazione.
Il Circo di Massenzio
Il circo di Massenzio (anche detto circo di Romolo e, impropriamente, circo di Caracalla) fa parte della villa fatta edificare intorno al 311 dall’imperatore rivale di Costantino lungo la via Appia. Costruito in laterizio, era lungo 465 metri, con una larghezza nel punto più ampio di 71, e la spina, la struttura che separava i due rettilinei, di 270.
Massenzio la decorò con un obelisco proveniente dal tempio di Iside al Campo Marzio, noto come obelisco Agonale, collocato da Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo sulla Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona.
È stato calcolato che, essendo riservato alla famiglia imperiale e agli amici, era in grado di ospitare solo 10.000 spettatori – il Circo Massimo, come termine di confronto, ne poteva ospitare da 260.000 a 300.000.
Quando e come partecipare
Sabato 8 giugno 2024, ore 19.45
Il sito, come sempre, ogni sabato sarà aperto dalla mattina alle 10.00 alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.30).
Attività e ingresso gratuiti per tutti senza limiti di partecipanti. In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto.
Ingresso in via Appia Antica 153
Per ulteriori info 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
Prenotazione obbligatoria scrivendo a puntoappia@parcoappiaantica.it
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
