Dopo la mobilitazione a colpi di firme per una petizione che aveva raccolto in pochi giorni più di mille sostenitori, gli abitanti del quartiere Italia, attorno a piazza Bologna, hanno vinto il braccio di ferro contro Atac. Il bus 309 che aveva subito a partire dal 27 maggio scorso una drastica riduzione di percorso, senza più fornire collegamenti con la zona di via Tiburtina tornerà, infatti al suo itinerario convenzionale a partire da mercoledì prossimo 5 giugno.
A colpi di firme i pendolari del bus 309 costringono l’amministrazione a tornare sui propri passi
Il dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale ha, infatti, disposto che il bus tornerà a transitare in via Lorenzo il Magnifico, viale XXI Aprile, largo XXI Aprile e piazza Bologna. Il capolinea, inizialmente trasferito sul piazzale della Stazione Tiburtina, sarà spostato in via Guido Mazzoni adiacente all’area dove sostano i bus della società regionale dei trasporti Cotral.
Le vetture dirette verso il centro dalla stazione Santa Maria del Soccorso seguiranno, pertanto, il percorso convenzionale sino a piazzale della stazione Tiburtina e proseguiranno poi su via della lega Lombarda, via Arduino, largo Guido Mazzoni, via Guido Mazzoni, circonvallazione Nomentana, via Lorenzo il Magnifico, piazza Bologna, viale XXI Aprile, largo XXI Aprile, viale XXI Aprile, via Lorenzo il Magnifico, via Teodorico, e largo Mazzoni dove i bus hanno la loro fermata di attestamento.
I bus diretti verso il capolinea di Santa Maria del Soccorso da via Guido Mazzoni di dirigeranno verso la circonvallazione Nomentana, via Lorenzo il Magnifico, via Teodorico, largo Guido Mazzoni, via Arduino, via della Lega Lombarda, e via Tiburtina reimmettendosi sul percorso originario.
In direzione di via Guido Mazzoni saranno effettuate le seguenti fermate:
- stazione Tiburtina; potrà essere utilizzato, in alternativa il nuovo capolinea sul piazzale della stazione;
- via Lorenzo il Magnifico/Pulci in via Lorenzo il Magnifico;
- via Lorenzo il Magnifico/Giovanni da Procida in via Lorenzo il Magnifico;
- via Lorenzo il Magnifico;
- via XXI Aprile/Villa Ricotti in viale XXI Aprile nei pressi della stazione Bologna della metro B;
- fermata provvisoria in via XXI Aprile/Villa Ricotti, 50 metri dopo largo XXI Aprile;
- via XXI Aprile/Ricotti/metro B in viale XXI Aprile nei pressi della stazione Bologna della metro B;
- piazza Bologna/accesso stazione metro/fronte ufficio postale;
- via Lorenzo il Magnifico/Stamira;
- via Lorenzo il Magnifico/Giovanni da Procida;
- via Guido Mazzoni, nuovo capolinea all’altezza della stazione dei bus Cotral.
Le modifiche decise dall’azienda municipalizzata avevano appiedato tantissime persone soprattutto anziane
Più di mille abitanti e residenti, con una media di oltre un centinaio al giorno avevano iniziato a sottoscrivere una petizione con cui chiedevano all’azienda municipalizzata dei trasporti di ripristinare l’intera tratta coperta dal bus 309. Le modifiche all’itinerario avevano, di fatto, eliminato l’unico collegamento diretto esistente tra il quartiere tiburtino e il quartiere Italia e lasciando a piedi studenti, lavoratori, ma soprattutto persone anziane su cui si è abbattuta la mannaia del disservizio.
L’appello destinato all’Assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patané, al suo omologo in Regione Lazio, Fabrizio Ghera e al ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha evidentemente sortito il suo effetto ancora prima di prendere le forme di una formale richiesta di ripristino dei collegamenti (leggi qui)
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