Quadraro, il Priot Pride passa e imbratta la statua di Padre Pio (VIDEO)

Atti vandalici durante la marcia Priot Pride a poche ore dall'apertura del Pride Croisette. Indignazione dei social: "Gesti che non hanno alcun senso"

Era stata annunciata in questi giorni la Priot Pride, con una mobilitazione di manifestanti in arrivo da tutta Italia per partecipare tra le varie manifestazioni contro il Governo al corteo che ieri pomeriggio ha riempito le strade della zona sud-est di Roma, attraversando tre quartieri, il Tuscolano, Tor Pignattara e il Quadraro.

Proprio qui alcuni partecipanti hanno imbrattato la statua di Padre Pio che si trova in Piazza dei Tribuni, con la dura reazione die residenti per un gesto che nulla ha a che vedere con i diritti Lgbt+.

Atti vandalici durante la marcia Priot Pride a poche ore dall’apertura del Pride Croisette. Indignazione dei social: “Gesti che non hanno alcun senso”

Atti vandalici ieri durante il corteo Priot Pride per i diritti Lgbt+ e contro il genocidio palestinese. Almeno mille persone hanno marciato per le motivazioni annunciate anche fino a qualche ora prima sui canali ufficiali e che dichiaravano: “Alla retorica della contrapposizione tra la democrazia scintillante dei diritti civili e la barbarie, rispondiamo affermando che l’unica contrapposizione che vediamo è quella tra uno Stato oppressore e un Popolo oppresso da decenni”.

Solo che poi durante la marcia, un gruppo di ignoti si è staccato dal corteo per imbrattare di vernice la storica statua di Padre Pio di Piazza dei Tribuni per poi dileguarsi e confondersi tra la folla.

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Nella foto la statua imbrattata durante il corteo – fonte social free

Davanti al corteo che ha attraversato i tre quartieri Tuscolano, Quadraro e Tor Pignattara, in una manifestazione autorizzata e un percorso piuttosto lungo ma anticipato in ogni cm, c’erano le Forze dell’Ordine, che ora cercheranno di individuare i responsabili, attraverso tutti i possibili sistemi di videosorveglianza della zona.

Indignazione dei social in queste ore per un gesto incomprensibile e inutile ai fini della causa manifestata ieri in tutta la città blindata, e che stando alle testimonianze dei residenti, è stato messo in atto da almeno quattro persone che diversamente dagli altri manifestanti erano incappucciati: “Una vergogna a cui nessuno dei manifestanti si è opposto” – ha commentato un utente.

In centinaia si sono riuniti all’assemblea Priot-Pride Romano Indecoroso, partendo da Largo Spartaco e passando Lucio Sestio, via Ponzio Cominio, piazza e viale dei Consoli, fino a piazza dei Tribuni dov’è avvenuto il blitz, per poi proseguire in via del Monte del Grano, largo dei Quintili e via dei Quintili, via dei Lentuli, via Camillo Manfroni e piazza Giuseppe Cardinali.

La marcia per i diritti Lgbt+ a poche ore dall’apertura della Pride Croisette

L’iniziativa indetta dall’assemblea Priot-Pride Romano Indecoroso per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti Lgbt+, si è svolto a poche ore dall’inaugurazione a Terme di Caracalla della Pride Croisette, il Villaggio del Roma Pride.

Il Festival inaugurato dall’icona della musica Patty Pravo durerà due settimane in un’edizione speciale per i 30 anni dal primo Gay Pride del 1994. 

Una celebrazione la cui partenza stride decisamente con il lavoro di questi anni, con atti vandalici condannati dagli utenti social e che stanno facendo il giro del web.