Marzio salvo grazie a due Carabinieri: dopo tre mesi di ospedale il bimbo è andato a conoscerli

Il bimbo in pericolo di vita era arrivato in tempo al pronto soccorso grazie ai Carabinieri. Oggi l'abbraccio con i militari che gli hanno preparato una sorpresa

Nella foto gli uomini della pattuglia che ha salvato Marzio. Il piccolo al centro

Erano in servizio di pattugliamento i due Carabinieri che la sera del 30 dicembre, con gli occhi puntati in strada hanno notato un’auto in difficoltà che cercava di farsi largo nel caos del traffico.

Quando l’hanno raggiunta, hanno capito quello che stava succedendo e non hanno sprecato nemmeno un secondo per mettersi di fronte al veicolo e fargli da apri-strada fino all’ospedale Bambino Gesù. All’interno del veicolo c’era Marzio un bimbo di sette anni che colto da un improvviso malore aveva perso i sensi. Accanto a lui il padre disperato stava cercando di raggiungere il pronto soccorso più vicino.

Il bimbo in pericolo di vita era arrivato in tempo al pronto soccorso grazie ai Carabinieri. Oggi l’abbraccio con i militari che gli hanno preparato una sorpresa

Oggi sorride Marzio, uscito di casa per una passeggiata molto speciale con i genitori in “gita” alla Stazione di Carabinieri di Roma Alessandrina.

Ci è andato per conoscere i due angeli che gli hanno salvato la vita, i Carabinieri che lo scorso 30 dicembre hanno aperto la strada nel caos del traffico romano, alla macchina del padre del bambino, che colto da un malore era riverso sul sedile privo di sensi.

In quella corsa contro il tempo Marzio arrivò in emergenza al pronto soccorso del Bambino Gesù, consentendo ai medici di salvargli la vita.

Non è stato facile per lui a soli sette anni affrontare le cure durate oltre tre mesi dopo quel momento terribile, ma oggi per Marzio e la sua famiglia questo incubo sembra finito. Un’occasione da festeggiare proprio andando a trovare i militari che hanno permesso tutto questo.

La chiamata del papà alla Stazione dei Carabinieri di Roma Alessandrina, per comunicare che il bambino era stato dimesso in buone condizioni di salute grazie al loro intervento, era stato già un momento di gioia per i militari che oggi hanno incontrato il piccolo finalmente in piedi e rimesso, insieme alla sua sorellina.

Ad attendere i bambini dopo la foto di rito, c’era una bella sorpresa da parte dei militari, che hanno voluto dedicargli una visita speciale alla Stazione per vedere da vicino i mezzi e l’equipaggiamento dell’Arma dei Carabinieri, una gazzella e le moto del Nucleo Radiomobile di Roma schierate, e tanti gadget con cui andare a casa. Un momento che per tutti sarà difficile da dimenticare.

Pochi giorni dopo poi, gli uomini dell’Arma hanno fatto l’ennesimo miracolo quando a piazza Venezia hanno aperto la strada ad un taxi che aveva appena caricato a bordo una mamma e il suo bambino di due mesi, che ha avuto un’improvvisa crisi respiratoria.

Appena intercettata la pattuglia dei Carabinieri ha chiesto aiuto ai militai che sono partiti a tutta velocità verso l’Ospedale Bambin Gesù, consentendo al piccolo il ricovero urgente che gli ha salvato la vita.