La storia a due passi dalle onde. Ma Ladispoli non è soltanto mare, una città alle porte di Roma, Ladispoli è anche altro, come ci ha fatto capire la Conferenza teatrale al Cripto portico della Villa Romana di Pompeo a Marina di San Nicola dove è andata in scena la performance di Agostino De Angelis che, grazie alla collaborazione del Gar, della sovrintendenza alle belle arti, Regione Lazio e all’assessore alla Cultura di Ladispoli, ha messo in scena “Ladispoli. Sulle tracce dell’antica Roma”.
Attraverso un ciclo di spettacoli teatrali il pubblico viene guidato alla scoperta di un territorio ricco di storia
“Presento le ville romane del litorale fra Alsium e Pyrgi, quindi diciamo di Ladispoli, che sono importanti e sono una parte delle numerose ville romane che esistevano su tutto il litorale tirrenico, da Roma fino a Pisa -spiega Giancarlo Gazzetti, Direttore Gruppi Archeologici d’Italia-, la cosiddetta Villa di Pompeo sicuramente è passata in qualche modo al demanio imperiale, diciamo dopo la morte anche di Cesare, e che quindi, in qualche modo, può essere collegata anche al patrimonio”.
Uno spettacolo che Desiré Arlotta ha organizzato nei dettagli ed è stato molto apprezzato dal pubblico presente.
“Stavolta -aggiunge Giovanni Zucconi, Responsabile Gar Cerveteri- parleremo delle emergenze archeologiche che l’antica Roma ha lasciato Ladispoli, in particolare le sue ville e chiaramente non poteva esserci un ambiente migliore, una location migliore che di questo Cripto portico della villa di Pompeo”.
“Per me è un grande piacere. Leggerò dei passi importanti da Plinio a Cicerone e tanti altri -precisa Agostino De Angelis, attore e regista -, ho il piacere di avere un grande archeologo, come il professor Giancarlo Gazzetti e poi anche collaborare col gruppo archeologico romano di Cerveteri, Ladispoli e Tarquinia”.
Grazie al Consorzio di Marina di San Nicola ci saranno nuovi appuntamenti sempre nello stesso luogo.