Dopo i divieti di transito che hanno moltiplicato il numero dei veicoli sulla sede stradale i residenti affrontano una nuova emergenza a causa di una falla nella rete idrica
Non c’è pace per gli abitanti di Campo Ascolano, il quartiere limitrofo alla via Litoranea nei pressi dell’aeroporto militare di Pratica di Mare dove la falla prodottasi in una condotta dell’acqua, nonostante le ripetute segnalazioni al gestore dell’infrastruttura Acea Ato 2, sta progressivamente trasformando la sede stradale in un torrente.
Non bastava lo stop a tempo indeterminato dei collegamenti tra Ostia e Pomezia, via Torvajanica, assicurati dalla linea bus 07, a causa dei lavori di consolidamento per i ponticelli ammalorati della Litoranea. Al civico 125 di viale Po, situato nel quartiere residenziale di Campo Ascolano e del villaggio Tognazzi, dall’alba di lunedì 27 maggio, è infatti esplosa una conduttura della rete idrica con una perdita che ha immediatamente invaso la carreggiata in prossimità dell’incrocio con via Arno che consente, appunto, di raggiungere la Litoranea.
L’allagamento è stato oggetto di diverse segnalazioni al numero verde di Acea Ato 2. Sul posto è stata inviata una squadra di tecnici che hanno effettuato un sopralluogo e richiesto un intervento per la riparazione della perdita, ma poi non si è visto più nessuno e l’acqua continua ormai a defluire verso le caditoie di raccolta da più di quarantott’ore.
Tra i residenti c’è, tuttavia, chi si chiede se la rottura dei tubi possa dipendere dal sovraccarico di traffico cui la sede stradale è sottoposta da quando viale Po è stata trasformata in una sorta di Tangenziale ad alta intensità per via dell’istituzione del senso unico ai veicoli provenienti da Anzio e diretti verso il Lido di Roma (leggi qui).
I conducenti che arrivano all’altezza del lungomare delle Sirene 552 si trovano di fronte i jersey in cemento armato a sbarrare la strada e vengono deviati su un tortuoso percorso interno parallelo alla Litoranea che ha sconvolto non solo la circolazione stradale, ma anche le abitudini di vita di un intero quartiere.
Migliaia di veicoli indirizzati su un percorso alternativo che si snoda lungo via del Lago Maggiore e viale Po sino all’incrocio con via Arno, all’altezza del Villaggio Tognazzi da dove, poi, si può riprendere la Strada Provinciale 601.
Tutto è nato con l’entrata in vigore dell’ordinanza n. 31/2024 della Città Metropolitana di Roma (ex provincia) sotto la cui competenza ricade, appunto, la Sp n. 601. Il provvedimento ha disposto l’istituzione del senso unico in direzione di Anzio dall’incrocio con via Arno a Pratica di Mare al km 10.910, fino al km 11.240 per “problemi strutturali sui ponti” ammalorati.
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