Roma, fa retromarcia con l’auto e uccide il marito

Travolge il marito mentre fa manovra con l'auto: la disgrazia in un santuario

Foto non collegata all'arresto

Fa retromarcia con l’auto e uccide il marito. Drammatico incidente mortale nel pomeriggio di ieri, sabato 25 maggio, a Roma. La vittima Stefano Cicconi, un pensionato romano di 74 anni, è stato travolto in pieno dall’auto guidata dalla moglie.

Travolge il marito mentre fa manovra con l’auto: la disgrazia in un santuario

La disgrazia è avvenuta intorno alle 4 del pomeriggio nel parcheggio del Santuario della Vergine della Rivelazione, in via Laurentina, dove erano andati a pregare.

L’anziano è morto sul colpo, rimanendo incastrato tra l’asfalto e la Fiat 600 guidata dalla moglie.

Per estrarre la vittima sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Ad occuparsi degli accertamenti gli agenti della polizia di Stato e della Municipale, che ha provveduto a chiudere al traffico l’ingresso del parcheggio. Chiuso al pubblico per qualche ora anche il Santuario e annullate tutte le celebrazioni religiose in corso.

Dopo aver travolto il 74enne l’auto è finita contro un albero. La conducente è uscita dalla vettura scossa ma non ferita. Ai soccorritori ha spiegato che stava uscendo dal parcheggio mentre il marito, che aveva problemi di deambulazione, si trovava in piedi vicino all’auto.

I pedoni falciati

Meno di 24 ore prima a Roma altra tragedia. Al Tuscolano, un’ora prima della mezzanotte, una 19enne al volante di una Wolkswagen Up ha sbandato finendo contro due pedoni in via Suor Maria Mazzarello. Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito in maniera grave.

La vittima un 65enne, Francesco Messineo. Per lui non c’è stato nulla da fare. Ricoverato in gravi condizioni l’altro pedone un cinquantenne di origine romena.

Moglie e figlia accorse sul posto

La vittima, residente nella periferia est della Capitale, era appena uscito da un pub in cui aveva cenato con amici e parenti. Il gruppo si era fermato a chiacchierare di fronte a un passo carrabile fuori dal marciapiede quando è sopraggiunta l’auto.

La vettura, per cause in corso di accertamento, ha sbandato puntando contro la comitiva, ha investito i due uomini e ha arrestato la sua corsa contro una Range Rover in sosta.