Ostia, il Tar rinvia il giudizio sugli atti “segreti” del Municipio sul passaggio di mano del V-Lounge (che resta chiuso)

Fissata l'udienza del Tar del Lazio per esaminare il ricorso del vecchio concessionario dello stabilimento V-Lounge: il X Municipio lo ha assegnato a un’altra società senza però esibire gli atti di gara

Il V-Lounge, lo stabilimento balneare frequentato da calciatori, vip e personalità della politica, è al centro di una disputa giudiziaria che vede sul banco degli accusati il X Municipio. L’amministrazione locale ha assegnato la concessione a un’azienda in seguito a un bando pubblico. Di quegli atti, però, il vecchio concessionario non riesce a venirne in possesso.

Fissata l’udienza del Tar del Lazio per esaminare il ricorso del vecchio concessionario dello stabilimento V-Lounge: il X Municipio lo ha assegnato a un’altra società senza però esibire gli atti di gara

E’ fissata per l’11 giugno prossimo la Camera di consiglio della Sezione quinta ter del Tar del Lazio per la trattazione del ricorso proposto da Stefano Di Marzio, storico concessionario del V-Lounge, contro il X Municipio e contro la G.B. s.r.l. nuova assegnataria della concessione dello stabilimento balneare. Il motivo del ricorso è legato all’attuazione della graduatoria del bando di gara lanciato dal municipio a guida M5S a dicembre 2020 e alla mancata notifica degli atti legati a quel concorso.

Com’è noto, il V-Lounge è l’unico stabilimento balneare che il X Municipio (con l’avallo del Consiglio di Stato) ha passato di mano rispetto al bando di gara del dicembre 2020. Appena insediatasi, infatti, la nuova Giunta del X Municipio a guida Pd ha annullato la graduatoria che, però, è stata giudicata valida dal Consiglio di Stato relativamente al solo V-Lounge.

Di Marzio, che dal novembre 2023 chiede invano di conoscere gli atti della commissione di valutazione della gara e che denuncia di non aver mai ricevuto la notifica delle decisioni, ha presentato l’ennesimo ricorso al Tar e questo, nella seduta del 14 maggio scorso, ha assunto due decisioni. Riguardo all’annullamento della procedura “il mero interesse strumentale alla ripetizione della procedura risulta recessivo rispetto all’interesse pubblico dell’Amministrazione di consentire lo sfruttamento della risorsa demaniale in tempo utile per l’inizio della stagione estiva”. In poche parole, non si può bloccare l’assegnazione al nuovo concessionario e ripetere la gara d’appalto perché questo potrebbe rappresentare un danno erariale.

Al contrario, rispetto al silenzio dell’amministrazione che non risponde alla richiesta di accesso agli atti di gara, il Tar ha fissato la trattazione del giudizio incidentale con la Camera di consiglio prevista l’11 giugno prossimo.

La riapertura del V-Lounge

Al momento lo stabilimento balneare resta chiuso. Come abbiamo indicato in questo articolo, l’impianto è un cantiere, allestito per procedere allo smontaggio delle attrezzature rimovibili. C’è però la possibilità, legata a un possibile accordo tra le parti, che la struttura venga riaperta entro pochi giorni per assicurare lo svolgimento della stagione balneare appena iniziata.

La chiusura del V-Lounge, uno dei luoghi più iconici di Ostia riconosciuto a livello nazionale, costituisce un gravissimo danno d’immagine per il turismo del litorale romano.