Parcheggi trasformati in discariche a cielo aperto: sequestrata l’area da 3mila mq alla nuova Fiera di Roma (VIDEO)

Il blitz in tre parcheggi esterni del polo espositivo: sull'area fuori controllo l'ombra del racket degli svuota cantine e dei muratori abusivi

Dopo la maxi bonifica di rifiuti in via Guarino Guarini, dove lo scorso mese di gennaio sono stati rimossi quintali di rifiuti su un’area lunga oltre un km, oggi altri 3mila mq di discarica, sono stati sequestrati all’ingresso della nuova Fiera di Roma.

L’area dove sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria, è quella dei parcheggi esterni del polo espositivo, contrassegnati dalle lettere “A”, “B”, “C”, e segnalati dalla nostra redazione già all’inizio di quest’anno con questo articolo di denuncia. 

Il blitz in tre parcheggi esterni del polo espositivo: sull’area fuori controllo l’ombra del racket degli svuota cantine e dei muratori abusivi

Oltre 3mila mq di parcheggi erano stati ridotti ad una discarica a cielo aperto, dove chiunque provvedeva a sversare illegalmente ogni tipo di rifiuto pericoloso e inquinante, tra scarti di lavorazione di alluminio, materiale di risulta, calcinacci, mobili, pezzi di carrozzeria e vernici.

Da mesi la situazione dell’area circostante la Nuova Fiera di Roma, era completamente fuori controllo, con la presunta ombra sempre più imponente, del racket degli svuota cantine e delle imprese abusive di raccolta dei calcinacci dai cantieri.

Parcheggi trasformati in discariche a cielo aperto: sequestrata l'area da 3mila mq alla nuova Fiera di Roma (VIDEO) 1

Una condizione da noi già denunciata all’inizio dell’anno, nelle stesse ore in cui Vigili Urbani e mezzi della municipalizzata di Fiumicino, operavano per la rimozione di quintali di immondizia e per riportare il decoro su via Guarino Guarini.

Il blitz dei Carabinieri di questa mattina interviene invece nel territorio di competenza dell’XI Municipio, dove oggi sono stati applicati i nastri e i relativi severi divieti di accesso e sversamento in attesa della rimozione vera e propria della discarica.

L’intervento di bonifica sul parcheggio, che comporterà un esborso economico non indifferente dalle casse del Comune di Roma Capitale, solleva ancora una volta anche la gravosa questione della mancanza di occhi elettronici puntati sugli stalli.

Le aree di parcheggio trasformate in discarica, non sono infatti mai state controllate dalle telecamere della videosorveglianza, rendendo assai difficile nell’ambito delle indagini dei militari, riuscire a rintracciare qualsiasi furgone utilizzato dalle imprese abusive responsabili di quel disastro anche ambientale