Roma, il furto con scasso superato dalla tecnologia: ladri al computer per rubare nelle auto in sosta

Un pc per la diagnostica delle auto trasformato in strumento di "scasso": come funziona il dispositivo che permette ai ladri di non lasciare tracce

Con un computer di quelli utilizzati dai meccanici per la diagnostica dei veicoli, che consente di individuare guasti all’automobile, ma anche clonare una chiave o bypassare le centraline di accensione, riescono ad aprire i veicoli con una tecnica che neanche l’illusionista “Houdini” avrebbe saputo mettere in atto, senza lasciare il minimo segno di scasso.

La scorsa notte però, uno di questi smanettoni del furto tecnologico, è stato colto in flagrante nel quartiere Parioli.

Un pc per la diagnostica delle auto trasformato in strumento di “scasso”: come funziona il dispositivo che permette ai ladri di non lasciare tracce

Si aggirava in piena notte nei pressi di un parcheggio del quartiere Parioli, con un computer per la diagnostica delle auto, ma le sue intenzioni secondo i carabinieri che lo hanno fermato, non erano certo quelle di individuare i guasti delle auto parcheggiate, bensì – presumibilmente -, saccheggiarle non lasciando la minima traccia del suo passaggio.

L’uomo fermato dai militari della Stazione Roma Parioli. in via Casperia è un cittadino argentino, che è stato trovato in possesso di un discreto kit di attrezzi da scasso e due centraline per auto, insieme al dispositivo per la diagnostica dei veicoli, per mezzo del quale – sapendolo utilizzare a dovere -, avrebbe potuto bypassarne le centraline di accensione e rubare qualsiasi cosa all’interno delle auto in sosta, senza lasciare la minima traccia.

Il materiale gli è stato immediatamente sequestrato e sul fermato e le due centraline di cui è stato trovato in possesso, sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri, che stanno anche analizzando il PC utilizzato dal 42enne.

Il cittadino argentino è stato intanto denunciato e dovrà rispondere del possesso ingiustificato di chiavi alterate e ricettazione.

Ladri tecnologici dietro la serie di furti lampo a Caracalla

Il fermo e la denuncia della scorsa notte, potrebbero aprire uno spiraglio sulla soluzione della serie di misteriosi furti, messi in atto a Caracalla durante le celebrazioni dei matrimoni.

In più di un caso denunciato, gli invitati che avevano lasciato all’interno dei veicoli in sosta i regali di nozze, per partecipare alle rapide celebrazioni con rito civile che lì si svolgono, hanno visto svanire nel nulla pacchetti e soprabiti.

Nessuno segno di scasso dei veicoli però, aveva dato a primo acchito, l’idea che fosse passata una razzia dei ladri. Uno di quei furti lo scorso febbraio ha fatto registrare un numero record di vittime tra gli invitati, ad un matrimonio, arrivati al banchetto senza regalo agli sposi.