Intercettato a Roma un ladro che girava in auto con più di 20mila euro e refurtiva di ogni genere. Aveva appena svaligiato un appartamento a piazza Mazzini. Quando i carabinieri lo hanno fermato la proposta: “Offro soldi”.
Il ladro fermato su un’autovettura con targa lituana: la proposta per corrompere i carabinieri finisce male. Scattano le manette
La proposta di rifocillare i carabinieri con i soldi, e tanti, però, è andata tutt’altro che nel modo sperato. Anzi si è trasformata in un boomerang. Il ladro, un georgiano di 50 anni con una sfilza di precedenti per furto in appartamento, è finito subito in manette con l’accusa non solo per ricettazione ma anche di istigazione alla corruzione.
L’arresto risale allo scorso week end. Nel corso di un controllo del territorio i carabinieri della stazione di Piazza Bologna hanno notato un’autovettura con targa lituana su via della Lega Lombarda e hanno deciso di procedere a una verifica: il conducente però invece di fermarsi ha accelerato proseguendo la marcia verso il Verano. L’altolà mentre tentava di immettersi in autostrada.
L’arresto del ladro
L’uomo è stato bloccato e la perquisizione eseguita sul veicolo ha permesso ai militari di rinvenire 22.510 euro in contanti, argenteria, gioielli, orologi e altri beni di valore.
Il ladro allora, ormai alle strette, ha provato a corrompere i carabinieri offrendo il denaro sull’auto.
Si è scoperto, poi, che il bottino era stato sottratto la stessa notte in un appartamento in zona piazza Mazzini, nel quartiere della Vittoria, mentre i proprietari di casa si trovavano fuori città.
Per il ladro allora si sono aperte le porte di Rebibbia, dove resterà a lungo considerato che il Tribunale di Roma ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Gli investigatori ora sono a caccia dei complici.
Il ladro tradito dal pisolino
Pochi giorni fa il curioso arresto: sempre i carabinieri hanno ammanettato un ladro che si era addormentato in una casa appena svaligiata. A tradirlo un pisolino.
