Ciampino, nuovo piano dei parcheggi: ecco dove saranno gli oltre 200 posti auto

Cambia il piano di sosta del centro per la attività del PNRR: parcheggi a pagamento scatenano le polemiche di commercianti e residenti 

A febbraio di quest’anno il Comune di Ciampino, aveva già annunciato la volontà di avviare una riprogettazione degli spazi urbani in funzione del Giubileo 2025, in cui anche la città aeroportuale sarà coinvolta nell’enorme flusso di arrivi di almeno 30 milioni di pellegrini.

Una remise en forme che non poteva fare altro se non partire dai parcheggi, in un piano di sosta del territorio comunale collegato alle attività del PNRR, in cui proprio in queste ore sono state inserite nuove aree da destinare a parcheggio a disposizione della collettività ma a pagamento. Mentre sui social monta la polemica dei cittadini, è stata intanto rivelata la collocazione degli oltre 200 stalli.

Cambia il piano di sosta del centro per la attività del PNRR: parcheggi a pagamento scatenano le polemiche di commercianti e residenti

Il piano parcheggi della città aeroportuale di Ciampino, si amplia in queste ore con l’inserimento di nuove aree di sosta a pagamento, distribuite in particolare nel comparto G5, la zona del centro dove gli stalli saranno a disposizione dei soli residenti, con parcheggi liberi dove si potrà invece sostare non oltre i 30 minuti, per fare acquisti.

I parcheggi in più saranno quelli di Via Calò, Via Gorizia e Via di Morena, per un totale di 224 stalli tra posti a pagamento e posti limitarti alla mezz’ora. In Via Calò, l’ampliamento al piano parcheggi sarà un plateatico da 24 posti auto a pagamento per i soli residenti del Comune di Ciampino, con 4 posti auto liberi con sosta limitata a 30 minuti.

Mentre il parcheggio di Via Gorizia si comporrà di 16 posti a pagamento e 2 posti liberi con sosta limitata a 30 minuti, a cui si aggiungeranno i 70 posti di Via di Morena tutti a pagamento e in questo caso già concessi con Ordinanza n.55 del 22 12 2022; e i 108 sempre su Via di Morena a pagamento.

Nella recente delibera, le altre novità riguardano poi la possibilità dei residenti del settore “C- Centro”, di parcheggiare con l’abbonamento a tariffazione agevolata anche sull’area parcheggio nel Comparto G5 fino al 30/03/2026 data di chiusura delle attività PNRR.

Saranno inoltre due gli stalli di sosta delimitati dalle strisce bianche, collocati in ognuna delle seguenti strade: via IV Novembre, via Roma, via del Lavoro, via Monte Grappa e via Trieste, e regolamentati da disco orario a 30 minuti per consentire gli acquisti nelle attività commerciali della zona.

“La misura importantespiega Emanuela Colellaviene incontro alle esigenze dei nostri cittadini, in particolare dei residenti nelle vie oggetto di interventi del PNRR limitando così i possibili disagi. Per questo abbiamo individuato e messo a disposizione nuove aree da destinare a parcheggio. 
Una volta completati i lavori analizzeremo con gli uffici tutte le aree sosta individuate sul territorio comunale e redigeremo un nuovo piano della sosta che tenga conto delle esigenze di cittadini, residenti e commercianti” – ha concluso Colella.

La soluzione dell’amministrazione comunale fino a marzo 2026 ha scatenato le critiche cittadine

Su oltre 200 posti a pagamento ci sono 6 posti “liberi” e per giunta limitati a 30 minuti per lo shopping nelle vie del centro. E’ questo il quadro illustrato sui canali social istituzionali del Comune di Ciampino, che ha suscitato immediate polemiche soprattutto da parte degli esercenti.

“I commercianti commossi ringraziano” – il commento di un utente a cui si aggiunge un’altra cittadina: “Così ci passa la fantasia a uscire di casa. Primo si rischia una multa se si va poco oltre la mezz’ora, secondo, cercare un parcheggio e anche a pagamento, significherà scegliere per forza di andare a finire nei centri commerciali”.

In un intervento per non far chiudere quelle poche attività e risolvere “temporaneamente il problema dei parcheggi: “Ci volevano stalli liberi e non a pagamento – conclude una utente -. Con 30 minuti non concedono nemmeno di dare un’occhiatina veloce alle vetrine”.