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Roma, cocaina al posto della farina: mamma e figlio in manette

In casa una maxi scorta di cocaina e hashish: mamma e figlio arrestati

Nella dispensa mezzo chilo di cocaina imbustata come fosse farina. E in un altro angolo della casa più di quattro chili di stupefacente, tra hashish e marijuana. Mamma e figlio in manette a Roma per spaccio di sostanze stupefacenti. Troppo ingente il quantitativo per considerarlo a consumo personale e custodito troppo in vista per essere considerato uno smercio riservato dell’uno o dell’altra.

In casa una maxi scorta di cocaina e hashish: mamma e figlio arrestati

Il sequestro un paio di giorni fa in un condominio all’Alessandrino dove gli agenti del commissariato Appio Nuovo hanno fatto scattare le manette di una cinquantenne romana e del figlio di appena 19 anni.

I poliziotti, dopo una scrupolosa attività d’indagine, portata avanti in più giornate, hanno individuato una potenziale base di spaccio sita all’interno dell’appartamento dei due nel quartiere Alessandrino.

La perquisizione

A conclusione di un’attività di osservazione e controllo, i poliziotti hanno deciso di intervenire dando il via alla perquisizione dell’abitazione dove, grazie all’aiuto di un cane antidroga, sono stati rinvenuti, in un borsone per la palestra e in un mobile della cucina, 4,1 kg tra hashish e marijuana e 480 grammi di cocaina, oltre a materiale di vario genere utilizzato per la pesatura e il confezionamento di sostanza stupefacente.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto sia della mamma che del figlio.

Il precedente

A febbraio un precedente a tema. Una donna è stata arrestata nel carcere di Velletri mentre portava cocaina al figlio. Così in manette è finita anche lei.

La donna, ultrasessantenne e romana, durante il colloquio col figlio detenuto – 45 anni e precedenti per rapina – ha provato a consegnargli una piccola scorta di cocaina. Gli agenti della penitenziaria si sono lanciati per bloccarla anticipando ogni mossa.

Al momento della scoperta del raggiro della donna nel carcere ci sono stati momenti di tensione. La donna è stata subito bloccata e arrestata per spaccio di stupefacenti con l’aggravante del luogo e situazione, la consegna in un istituto carcerario.