L'ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato trovato nella località balneare del comune di Fiumicino
A Maccarese è stato trovato nei pressi di un canale presente all’interno della località balneare, un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Si tratta di una mina della grandezza di 20 x 20 centimetri, un ordigno che è stato ritrovato ieri da un giovane che stava camminando in zona nel pomeriggio di sabato 27 aprile e ha notato a terra lo strano oggetto.
Intuendo che poteva trattarsi di una bomba o qualcosa di simile, in una zona di campagna, lontana da edifici, tra viale dei Collettori e viale dell’Olivetello, il passante ha subito avvisato del ritrovamento le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Fregene e gli artificieri, che hanno adottato le procedure di rito previste in questi casi, messo in sicurezza ed isolato la zona, permettendo la bonifica dell’area.
Dopo aver delimitato la zona, si attende l’avvio delle operazioni di bonifica che saranno coordinate dalla prefettura.
Recentemente va ricordato inoltre come a Roma ci sia stato un allarme bomba che ha messo in allarme la zona di Giulio Agricola, nel sud della Capitale, obbligando le forze dell’ordine anche ad evacuare alcune palazzine e un supermercato lungo la via Tuscolana.
Allo stesso modo, restando in tema di (falsi) allarmi bomba, nel cuore di Roma è stato fatto evacuare un intero ministero per la segnalazione ingannevole della presenza di un ordigno in un dicastero, obbligando 400 persone a scappare via, evacuando l’edificio.
Una bomba vera e propria, seppur artigianale, è stata infine lanciata per davvero, danneggiando il portone di un condominio, pochi giorni fa in zona Casal Bruciato, periferia est della Città eterna: in questo caso, gli inquirenti sospettano che possa trattarsi di un “avvertimento” di qualche malvivente ad un inquilino del palazzo.
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